Semplici_Confessioni

Storia - parte 3 -


Continuo la storia...parte 3E così usciti da quella pizzeria avevo tutto chiaro, gli piacevo, doveva solo dirlo apertamente..La sera non ci siamo incontrati perchè era giovedì e mio padre era a casa quindi si sarebbe insospettito, anche perchè qualcosa già sapeva, da premettere che Fabrizio non aveva il cellulare, quindi non potevamo neanche metterci d'accordo..Il giorno dopo ci siamo rivisti sempre alle 18 quando lui stacca da lavoro, e mi dice che doveva andare all'edicola a prendere un giornale così mi chiede di accompagnarlo, io ovviamente accetto. Decido di non entrare dentro l'edicola perchè stupidamente mi vergognavo, lui voleva che entrassi ma niente. Uscito da li, andiamo verso la scuola, praticamente la strada che mi porta verso casa, e un ragazzo che conosce entrambi si mette a fare il cretino dall'altra parte della strada, allora lui si infastidisce perchè era un comportamento infantile e aveva ragione, dopo di che ci salutiamo perchè mio padre mi stava chiamando al cellulare.Passano così due giorni: sabato e domenica, e non lo vedo, però ci pensavo in continuazione, mi facevo mille film mentali, immaginavo cosa potevo dirgli e cosa poteva dirmi lui.Lunedì 30 novembre pioveva a dirotto, e io immaginate un po', cosa potevo fare? Sono andata lo stesso ad aspettarlo fuori, da pazza proprio, infatti quando mi ha visto non ci credeva. Di certo non potevamo fare la solita passeggiata, così siamo andati nella sua macchina, io gli avevo portato un cd del mio artista preferito, allora come scusa abbiamo detto che ci saremmo sentiti quello. Arrivati in macchina l'imbarazzo era alle stelle, infatti lui per cercare di spezzare questo muro mi ha anche chiesto se conoscevo i Queen ed io ho risposto NO! C'è stavo talmente nel pallone che non mi ricordavo davvero chi fossero! Mette il cd e non si sente, PANICO! Di che cosa avremmo parlato????lui:" Oggi Simone mi ha parlato di te!" (questo ragazzo è il benzinaio che mi conosce da sempre)io:" e cosa ti ha detto?"lui:" Che ti conosce da sempre e che sei una bravissima ragazza e..."io:" grazie! e...?"lui:" e..mi ha chiesto cosa ne pensavo di te!"io:" e cosa pensi di me?"lui:" eh che sei una bellissima ragazza...mi piaci tanto!"Oddio l'ha detto! Non ci potevo credere. Morale della favola, in pratica ci siamo detti che comunque ci piacevamo entrambi, però lui non si voleva mettere con me per la differenza di età. Allora li sono partita con il discorso che diceva più o meno questo: che la differenza d'età si supera quando c'è un sentimento vero, e che non è detto che sarebbe andato male per forza, quanti coetanei si mettono insieme e poi si lasciano? Quindi attribuire tutto questo all'età non vuol dire nulla, poi sinceramente non ricordo neanche bene perchè ho quasi rimosso tutto per la tensione che avevo! Sta di fatto che lui, ha detto che allora non poteva far altro che mettersi con me, e mi ha detto che quello che provava nei miei confronti non lo aveva mai provato con nessuna, allora gli ho detto che io erano più di 5 mesi che non facevo altro che pensarlo, e neanche io ho mai provato nulla di simile. Durante tutta questa conversazione gli ho tenuta stretta la mano per farmi coraggio, ma gliel'ho stretta talmente forte che a lui faceva male...La sensazione più bella della mia vita, più strana e sconvolgente, stavo bene, mi sentivo bene...la persona che amo aspettava me...