Semplici_Confessioni

amico...


Quando unacosa si vuole con tutto se stessi non sempre è la cosa migliore da seguire..Era l’anno scorso e in classe avevo due cari amici...Lei: M e lui: L. Era circa novembre2008 quando mi accorsi di provare non solo semplice amicizia nei confronti di Lcosì dopo un po’ di indugi lo raccontai a M, infondo era la mia cara amica! Nonavevo calcolato il grado di maturità nel suo cervello, infatti un mese dopo hapensato “bene” di andarlo a ridire a lui, ovviamente c’è rimasto di stucco, nonse l’aspettava soprattutto da me che ero la sua migliore amica. Così all’inizioL ha dimostrato di avere molta maturità e ha detto ad M che ero solo un’amica. Certoci sono rimasta male, sarei un’ipocrita a dire il contrario, ma comunque me l’aspettavoda lui visto che a mio parere era logico nel suo caso la sola amicizia. Hocercato di andare avanti, soprattutto di guardare altrove, ma il fatto era cheL era nella mia stessa classe, lo vedevo tutti i giorni esclusa la domenica,per 6 ore al giorno, era impossibile cercare di ignorarlo e di non avererapporti umani con lui. Più passava il tempo e più loro sembravano complici,molto spesso lui le andava vicino e l’abbracciava, come faceva con il restodelle ragazze dentro la classe, solo con me no! Non ero forse degna io di unsuo gesto d’affetto? Non parlo quando ha capito che mi piaceva ma anche dopoche la situazione si era calmata. Nel frattempo io e lui la sera ci facevamogli squilli sul cellulare come segno che ci pensavamo, per me era importantecercare di avere un contatto con lui diverso da come lo aveva con gli altri. Poiuna mattina stavamo a lezione di informatica, lui guardava nell’intervallo isoliti video di Vasco Rossi, ed io sono andata li vicino e gli ho detto chedovevo assolutamente parlargli, e così ho fatto, mi sono seduta e ho spiegatola mia situazione, che comunque mi piaceva ancora un po’, mi sono scusata se l’hasaputo da terze persone ma come ho detto non glielo volevo proprio far sapere,e che semplicemente non volevo che la nostra amicizia andasse a farsi benedireper questa cosa. Lui mi rispose che se la pensavo in questo modo non avevocapito nulla di lui, e che alla nostra amicizia ci teneva. I giorni passarono,arrivò giugno e lui si iscrisse su face book e così per parecchi giorni siamostati a parlare le ore li sopra, io gli spiegai che M si era comportata male, perchése davvero era mia amica non andava a ridire tutto a lui. E così le cosecambiarono un po’, lui si staccò da lei e iniziò a considerare come vera amicame, purtroppo però (ora non me ne vogliano gli uomini) i maschi certe voltehanno sbalzi di umore impressionanti, e così accadde a lui, ogni tanto mitrattava malissimo come se non ero nessuno neanche come persona, e da li misono iniziata a stranire, ho iniziato a fare l’immatura, a prendermela per ognisingola cosa che lui mi diceva, lo trattavo male era una sorta di vendettamagari non meditata bene. Arrivarono gli esami di maturità, e come si sa inquei giorni ci si capisce davvero poco, ognuno pensa un po’ a se stessi, cosanormale, però L pensava benissimo di aiutare M in difficoltà, visto che lui erail genio della classe, io un po’ per orgoglio, e un po’ perché ero capace dasola non ho mai chiesto il suo aiuto, in generale intendo, ero forse una dellepoche amiche disinteressate ai suoi voti e a tenermelo stretto perché poteva servirmi.Moraledella favola…l’ultima volta che l’ho visto, era luglio 2009 il giorno che sonousciti i voti degli esami, lui ed io ci siamo incontrati perché mi mandò un smsche diceva che voleva salutarmi e quindi mi chiese di vederlo, non c’eranessuno dei nostri compagni. Durante l’estate non ci siamo mai sentiti, adicembre abbiamo parlato un po’ sempre tramite face book, ora è un mese circache provo a cercarlo, gli ho inviato un sms per sapere come stava ma non mi hamai risposto, mi chiedo come mai..ha sempre detto e confermato anche a Nataleche io sono l’unica vera amica che ha e poi non mi cerca? Gli sarà successoqualcosa?? Vorrei tanto riprendere in contatti con lui, ho bisogno di un amico,vero…L’affetto dell’amicizia è ciò che ora veramente mi manca, ciò che era luiper me non lo era nessuno, era il mio confidente..e ora certe cose non so più achi confidarle..ha lasciato un vuoto immenso, credevo che perso lui di amici nepotevo avere a flotte, invece non è così, anche l’amicizia è personale, un po’come l’amore e per fortuna quello l’ho trovato e in questo campo possofinalmente ritenermi fortunata…Ma la sua amicizia??? Spero che un giorno potròrisentirlo…vorrei chiamarlo, ma l’orgoglio e la paura di un suo strano comportamentomi fa desistere…