Satira

L’Armata delle Forchette

1^ serie

Premessa

Nell’anno 2012, da ormai 5 anni cacciati da Italica, per

il tentativo di distruzione economica del paese a vantaggio delle tasche della cordata sotto descritta.

Romanofilo Frode ed i suoi schiavi, che lui comunemente chiama compagni, l’Armata delle Forchette, viaggiano sul loro vascello pirata in direzione di una penisola Europea, per predarla di ogni suo avere. Cinque anni prima erano stati cacciati via a calci nel posteriore dai ribelli stanchi di essere derubati di tutto.

Adesso la fame di saccheggio è troppo forte e a Frode viene un’idea malsana: entrare in camper nel Paese con l’Armata fingendo di essere i benefattori dell’umanità e a suon di balle convincere tutti che chi li ha cacciati è gente cattiva.

Così Romanofilo e la sua banda progettano di esibirsi in comizi recitando una commedia basata sulla fraudolenta farsa e nascondendo qualunque cosa abbiano veramente intenzione di fare, ma c’è chi invece li attende al varco,

 è non è certo quello che loro si aspettano…….

Personaggi

Romanofilo Frode: comandante oscuro ed indiscusso, Frò per i suoi (schiavi) compagni. Unico detentore della maglia IRIdata nel mondo ciclistico.

Almassimo  D’Alè magnà: esterofilo convinto di condividere il companatico in ogni dove.

Francè Rutto: non è chiaro il suo ruolo, di certo dove c’è da magnà non manca mai.

Pierino Sfascino: detto falsino e per altri anche il condor.

Clemenza Mastellica: personaggio con spiccato senso dell’infedeltà ma grande uomo di Giustizia……..

Piegorazzo scagnozzo: uomo jolly, mastino sguinzagliabile in caso di necessità, specie quando in vista c’è il loro cacciatore (Silvino Sberlusco) che li sbeffeggia sempre.

Oscaro Gigio Scheleton: mummia in sarcofago, inseparabile, a cui Romanofilo chiede consulto nei momenti di difficoltà. Colui che ha scritto tutte le regole del sistema.

Livida Turca: paladina dei tossicomani ed importatrice di risorse extracomunitarie, nel senso che prende i problemi dagli altri paesi per portarli nel nostro

Antagonisti 

Silvino Sberlusco: leader della libera Italica, sempre ottimista e grande rimodernista del paese. Prodigo nello sbeffeggiare i suoi avversari.

Padanico Boss: Fu il pioniere che mise mano sui conti del governo nemico e oppressore e a scoprire il marcio….