ERBA: I MATTATORI ERANO A DUE PASSI...Un improvviso interrogatorio durato otto lunghe ore è servito per chiudere il caso sulla strage di Erba. Olindo Romano e Rosa Bazzi hanno ammesso di aver ucciso Raffaella Castagna, il figlio Youssef, la madre, un'altra condomina e a ferire gravemente il marito di quest'ultima. Per la mattanza sarebbero stati usati due coltelli e una spranga. Azouz Marzouk rivela: "Mia moglie era anche incinta".Attorno a mezzanotte l'avvocato difensore, Pietro Troiano, aveva parlato di "parziali ammissioni". Ma il giorno dopo è stato più esplicito: "Entrambi i miei assistiti hanno ammesso le loro responsabilità", ha detto all'agenzia Agi. Secondo quanto ha riferito il legale, "L'interrogatorio improvviso di mercoledì pomeriggio, iniziato attorno alle ore 13.30 per concludersi poco prima di mezzanotte, era stato deciso dai cinque Pm per contestare ai due coniugi un nuovo elemento di prova, ovvero la macchia di sangue trovata sulla tappezzeria dell'auto di Olindo Romano. Inizialmente - ha aggiunto Troiano - hanno mantenuto la loro posizione dei giorni scorsi, poi hanno cominciato a cedere ammettendo le loro responsabilità".
Post N° 55
ERBA: I MATTATORI ERANO A DUE PASSI...Un improvviso interrogatorio durato otto lunghe ore è servito per chiudere il caso sulla strage di Erba. Olindo Romano e Rosa Bazzi hanno ammesso di aver ucciso Raffaella Castagna, il figlio Youssef, la madre, un'altra condomina e a ferire gravemente il marito di quest'ultima. Per la mattanza sarebbero stati usati due coltelli e una spranga. Azouz Marzouk rivela: "Mia moglie era anche incinta".Attorno a mezzanotte l'avvocato difensore, Pietro Troiano, aveva parlato di "parziali ammissioni". Ma il giorno dopo è stato più esplicito: "Entrambi i miei assistiti hanno ammesso le loro responsabilità", ha detto all'agenzia Agi. Secondo quanto ha riferito il legale, "L'interrogatorio improvviso di mercoledì pomeriggio, iniziato attorno alle ore 13.30 per concludersi poco prima di mezzanotte, era stato deciso dai cinque Pm per contestare ai due coniugi un nuovo elemento di prova, ovvero la macchia di sangue trovata sulla tappezzeria dell'auto di Olindo Romano. Inizialmente - ha aggiunto Troiano - hanno mantenuto la loro posizione dei giorni scorsi, poi hanno cominciato a cedere ammettendo le loro responsabilità".