Post N° 104

Eccomi qui, passata la buriana, o quantomeno i suoi effetti più forti.Dopo profonde riflessioni e tre giorni al mare, credo di aver raggiunto e capito molte cose. Quindi probabilmente non c'ho capito nulla.I tre giorni sono stati stressanti, non ho dormito per nulla, e poi i miei amici sono sempre gli stessi, pesanti, stressanti e divertenti come poche persone che conosco.Certo, ora ho un sonno che non me lo porto dietro, ma è valsa la pena.La mia vita continua ad essere in stand-by. Credo di voler prendermi questa pausa, di ricaricarmi per i giorni che verranno.Ho capito le mie colpe e quelle che non sono mie, ho ridato il giusto peso a tutto quello che è successo, e ho trovato delle cose che non mi piacciono e che non riesco a capire.Per quello che riguarda quello che è successo ed il perché ho tutto chiaro, e forse la risposta è sempre quella, quella di sempre, quella di cinque anni fa.Magari non sono allegro, ma sono sereno, consapevole delle cose che posso cambiare e di quelle che proprio non posso, consapevole che funziono solo a certe condizioni e in un certo modo, perchè per quanto posso venire incontro ad una persona, non posso abiurare da quello che credo, da quello che sono.Per il resto parlerà il tempo, ora sto qui ed ascolto musica, con la stanchezza addosso ed i pensieri che ricoprono leggeri la stanza.Vedremo l'estate dalle finestre, entrandoci dentro, come i sassi levigati e bianchi della riva, lì stesi sotto il sole, come una pronuncia ferma.Dentro la risacca, vedendo me stesso, ho steso le braccia e accarezzato il vento.e c'è chi sostiene che non sono mai stato vivo.