Terre Malaspiniane

Produzione di olio extravergine nel 2009-2010 in calo


Quest'anno si produrra' meno olio extra vergine di oliva made in Italy ma la qualita' sara' garantita. La produzione infatti, appare in calo del 15% rispetto all'anno scorso con una flessione piu' marcata nelle regioni centrali, campagna olivicola ed olearia 2009-2010. E' quanto emerge dalle anticipazioni sul monitoraggio delle stime Unaprol e Aifo.In totale infatti la produzione dovrebbe attestarsi intorno alle 500mila tonnellate contro le 600mila del 2008, a fronte di un consumo interno che supera le 700mila tonnellate.Tuttavia ai minori volumi, fortunatamente, fara' da contrappeso la qualita' che si annuncia buona se non ottima, con punte di eccellenza distribuite in varie parti della penisola, come presume la Coldiretti. Un buon viatico per l'avvio quest'anno dell'obbligo di indicare in etichetta l'origine dell'extravergine. ''Avremo meno olio extra vergine di oliva a disposizione - afferma il presidente di Unaprol Massimo Gargano - e per il mercato saranno disponibili solo 3 bottiglie di vero olio extra vergine di oliva made in Italy a testa per ogni italiano''.Il nostro Paese esporta oltre 200mila tonnellate di prodotto e importa, anche per soddisfare la domanda interna, circa 400mila tonnellate all'anno. Il 60% circa della produzione italiana appartiene alla categoria dell'extra vergine. Di questa percentuale, il 30% circa, pari a 100mila tonnellate, rappresentano la quota assorbita da autoconsumo e filiera corta: frantoi privati, cooperative, strutture agrituristiche. Per i 60 milioni di italiani restano a disposizione circa 200mila tonnellate di extra vergine pari a 200milioni di bottiglie di olio: solo 3,3 litri di olio a testa in annate normali.