Strappa un brandello

Melma


E il manto di deliziosa neve che mi avvolgeva rapprende,muta in ustionante melma.Cupido,negriero di cuori,rendimi la freccia che hai sottratto alla mia faretra,lasciala a terra e arretra:zampilli fluorescenti danzano in mia difesa,invocano la tua morte i cori.Possa non esser necessaria la vendetta,ed una tua fetta sullo Stige,in pasto ai cani.