Ausencia

I giardini di marzo.


E poi le parole vengono, ti riempiono la bocca con il loro sapore, e devi scriverle, fermarle. guardarle e rileggerle, fino a farti sanguinare il cuore. ne ho a milioni, per te, per me. raccolte nei miei molti anni, fermate tra le rughe ed i sorrisi, scivolate vie come lacrime fatte di silenzio. Troverò anche quelle perse, quelle nascoste, le comporrò e le spariglierò.Sorridimi.