Mamme e Donne

Chissà...


Si dice che il tempo aiuti a curare le ferite, a dimenticare, a non soffrire...mah!? Io mi accorgo che più passa il tempo e peggio mi sento! Il tempo forse ti porta più cose da ricordare, più momenti memorabili, più situazioni che alla lunga ti fanno star male...Riferisco dei momenti che mi hanno dato la forza di "sopportare" la perdita di mia madre:- primo tra tanti, dopo pochi mesi dalla sua scomparsa, mi sono sottoposta ad un esame di routine, secondo il mio ginecologo, chiamato isteroscopia. Come tutte le volte sono andata sola e non ho richiesto anestesia. La sfortuna mi ha messo davanti una dottoressa che, evidentemente, non vestiva bene quei panni anzi, direi che assomigliava più ad un cane dai modi ed anche dalle tecniche usate. Ad ogni modo, quell'esame indolore, lei l'ha stravolto in un tormentato ravanamento intrauterino. Non vi dico il dolore che provavo, io che ho un'altissima sopportazione, quasi piangevo, (se non l'ho fatto) dopo circa 15 minuti di torture, ho detto a mente: "Mamma aiutami, non ce la faccio più!" ed in quello stesso istante entra il primario che si accorge della mia deviazione uterina, cambia apparecchio ed in due secondi, senza che io me ne accorgessi, ha fatto quello stupido esame!- un altro episodio, riguarda un sogno fatto in gravidanza. Come saprete, tutti sono esperti sul sesso del nascituro guardando la pancia ed in tanti hanno sentenziato il sesso dalla forma della mia, chi diceva è maschio si vede, chi invece, ma no è femmina... fatto sta' che stanca di tutti queste previsioni gratuite, data la reale esperienza della mia mamma "indovina" che in vita non ha mai sbagliato, prima di dormire, guardando la sua foto dico: "insomma, tutti si esprimono ma tu, che non hai sbagliato, mi vuoi dire di che sesso sarà tuo/a nipote?"...messa a letto mi addormento e sogno di una stanza ospedaliera con due medici davanti ad un monitor, dopo aver annotato le mie generalità, m'invitano ad accomodarmi sul lettino per eseguire la morfologica:- "Non ci sono dubbi" esclama uno, rivolgendosi all'altro, "è una femminuccia"... al risveglio lo racconto a mio marito che esordisce con un semplice "allora sarà sicuramente femmina!" Ebbene, io dovevo entrare al 4° mese ma, al momento della morfologica, l'esito è stato proprio quello del sogno!- qualche giorno dopo il parto, finalmente a casa, la mia piccola faceva dei versi continui guardando il corridoio, io mi giro nella stessa direzione e, vedo passare mia madre...non potete capire la sensazione che ho provato!Insomma, tutto questo per dire che non si perde mai realmente qualcuno, perchè i nostri cari resteranno sempre vivi nel nostro cuore e nella nostra mente, ma non venitemi a parlare di somatizzare il dolore o che col tempo tutto passa, perchè io sono l'esempio lampante che l'assenza di mia madre è amplificata all'ennesima potenza e, meno male, che il mio cervello m'illude con questi importanti segni che, probabilmente saranno frutto della mia immaginazione, ma mi danno la carica per continuare senza di lei...!!!Io credo a segni di questo genere...voi?