Mamme e Donne

Tale madre, tale figlia!


Oggi mi sono svegliata con strani ricordi d'infanzia, forse perchè la mia pupa in questi giorni ha fatto delle cose che ricordavano me da piccola o, forse, perchè ho letto tanti post di altre mamme nel web, fatto sta' che mi sento addosso una sensazione incerta ed ho voglia di riportarla nel post di oggi, chiedendovi scusa anticipatamente se alcuni passaggi non vi saranno chiari (non lo sono neanche per me) e non seguirò una linea ben precisa e saltellerò da un discorso ad un altro... quindi, iniziamo!Mia madre aveva come teoria d'insegnamento la regola che i bambini si baciano mentre dormono, che per farli crescere in bellezza e salute, non si dice loro che bel/la bambino/a in salute, bensì che bambino/a brutto/a e malaticcio/a e per quelli in carne, quei piccoli buddah che vien voglia di mangiarseli tutti da quanto sono tondi, che bambino/a esile, sembra malato/a... e che non bisognava dargliela vinta, nè abbassare la guardia perchè crescendo ti avrebbero messo i piedi in testa... bene, per fortuna questa teoria era solo di mia madre e di qualche superstite della sua generazione (forse), perchè se qualcuno dicesse alla mia pupa che è brutta e malata, nonostante la teoria di mia madre, per augurarle al contrario di crescere in bellezza ed in salute, non so' voi ma io lo manderei dritto dritto a quel paese e di corsa!In compenso, ho ereditato da lei la pratica della durezza come insegnamento, ahimè! Come disse la pediatra alla prima visita in compagnia del papi: "uno dei due dev'essere il cattivo!" E chi poteva esserlo se non IO?! Infatti, la pupa quando è sola con me è una continua fonte di orgoglio: ascolta, rispetta le regole, non grida, non piange inutilmente per ogni cosa (a parte quando ha sonno). Mentre basta la semplice presenza del padre, per non parlare di quella dei nonni, che inizia con una serie di capricci e proteste ingiustificate ad ogni minima occasione.Ultimamente siamo alla fase ripicca, della serie che quando esagera si calma solo con uno schiaffo, purtroppo... ma il bello è che mi dice subito: "Fatto iette a me!" (serve la traduzione?), proprio come dicevo io ad ogni schiaffone di mia madre, solo che in più la scimmiottavo per prendere il resto: "Tanto non mi hai fatto niente, nenne nennenne"... non so' se mi spiego!Io da piccola avevo il divieto di correre per le scale, gridare e qualunque altra cosa potesse essere fonte di disturbo per il vicinato, infatti mi è arrivata una ciabattata sul naso per capirlo... Sembravo un pugile alla fine di un incontro di box (che bei momenti). Nonostante fossimo in due (io e la sisterona) ed io ero la più piccola, meritavo sempre un trattamento speciale tutto per me. Ma non sono i più piccoli ad essere giustificati quando si fa' casotto tra fratelli? Nel mio caso io sono sempre stata privilegiata, proprio perchè ritenuta più matura (fortunata, vero?)... ma la mia pupa è privilegiata solo per essere figlia unica (anche lei si riterrà fortunata come me?). Quando siamo in casa non ha grossi divieti se non i classici di "pericolo", tipo non toccare le prese, non saltare sul letto, non stare in piedi sulle sedie, etc., ma fuori è tutto un susseguirsi di rimproveri miei e capricci suoi... ma passerà!Non credo di essere una madre cattiva... solo un pò severa, conseguenza di un'educazione rigida senza mai una carezza se non quando dormivo o stavo male... io non smetto di incentivare la mia pupa con parole incoraggianti se non riesce in qualcosa ma ho poca pazienza (proprio come mia madre) e dopo aver stimolato le sue capacità con calma e dolcezza, mi trasformo in un orco cattivo se non vedo riscontro dopo l'ennesimo tentativo... Da grande ho capito l'atteggiamento di mia madre ma con mia figlia evito di farle mancare quegli attimi di dolcezza, coccole e gioco che a me son mancati... In compenso ricordo con orgoglio tutti i sacrifici fatti da mia madre per noi, non smetterò mai di elogiarla per il suo carattere forte, preso sempre ad esempio in ogni momento di sconforto... LEI non ha avuto una vita facile, a differenza di quella che ha cercato di creare per noi, quanto meno serena e con ottimi risultati, aggiungerei. Non siamo venuti fuori tanto male alla fine, forse con qualche carenza affettiva ma col tempo spero si colmerà anche quella... io ci sto' provando! Grazie al mio papi che non è un tipo molto "incoraggiante" ma non mi lascia sola nei momenti importanti a modo suo, per non parlare della mia mini-copia che mi fa' arrabbiare solo perchè ricorda me da piccola e mi porta a comportarmi proprio come avrei giurato di non fare mai, quasi come mia madre... ma è davvero una figlia adorabile e ne sono orgogliosissima.Dopo questi momenti condivisi con voi, probabilmente neanche interessati perchè già carichi dei vostri, concludo augurandovi un sereno fine settimana...
la vostra Mamma Aua