Durante la gravidanza pensavo che non saresti cresciuta tra la polvere, tutto pulito ed in ordine, questo era il mio proposito. In un primo momento ero anche riuscita a mantenere l’impegno ma, crescendo, hai sempre più bisogno della mia compagnia, non andando a scuola, sono io la tua compagna di giochi e, se da un lato mi gratifica, non ho potuto fare a meno di farne causa di nervosismo, pagandone tu le conseguenze ogni volta che entro in crisi… Stai ferma, non toccare, non passare, non disturbare! Fin quando non ho letto una frase che mi ha fatto riflettere: “Mamma, non m’interessa avere una casa pulita in cui giocare, sempre in ordine. Io voglio giocare con te! Da grande potrò ricordarmi di avere avuto una mamma che giocava con me, non una casa splendente!”… Da quell’istante, tutto è cambiato! Alterno momenti di totale devozione ad altri in cui mi prende lo sconforto per non riuscire a fare entrambe le cose: giocare con te e riordinare casa! Purtroppo non ho fatto i conti con la mia mancata organizzazione. Io non riesco a fare come, ad esempio, le mamme che lavorano fuori casa o che hanno mille impegni, portandoli tutti a termine. Ne conosco tante ed hanno tutto sempre sotto controllo. Io posso fare tante cose nell’arco di una giornata ma non correndo… ho i miei tempi ed in più il brutto vizio di far bene ogni cosa iniziata… questo è il mio limite. Un limite che mi crea spesso sconforto, quando sono un po’ giù come in questo periodo, un limite che mi porta a pensare di essere poco utile… quel limite, però, si trasforma in qualcos’altro guardando la gioia nei tuoi occhi quando giochiamo insieme o quando impari qualcosa di nuovo, quando corri felice mentre andiamo alle giostre insieme ma, soprattutto, quando mi stringi forte dicendomi: “Sei taaaaanto bella, mamma!” Ecco! In questi momenti non mi serve altro che vederti felice! Non importa se non sarò mai una super-mamma (non credo ne esistano!)… l’importante è essere la TUA BELLA MAMMA!!!
No Super-Mamma? Non importa!
Durante la gravidanza pensavo che non saresti cresciuta tra la polvere, tutto pulito ed in ordine, questo era il mio proposito. In un primo momento ero anche riuscita a mantenere l’impegno ma, crescendo, hai sempre più bisogno della mia compagnia, non andando a scuola, sono io la tua compagna di giochi e, se da un lato mi gratifica, non ho potuto fare a meno di farne causa di nervosismo, pagandone tu le conseguenze ogni volta che entro in crisi… Stai ferma, non toccare, non passare, non disturbare! Fin quando non ho letto una frase che mi ha fatto riflettere: “Mamma, non m’interessa avere una casa pulita in cui giocare, sempre in ordine. Io voglio giocare con te! Da grande potrò ricordarmi di avere avuto una mamma che giocava con me, non una casa splendente!”… Da quell’istante, tutto è cambiato! Alterno momenti di totale devozione ad altri in cui mi prende lo sconforto per non riuscire a fare entrambe le cose: giocare con te e riordinare casa! Purtroppo non ho fatto i conti con la mia mancata organizzazione. Io non riesco a fare come, ad esempio, le mamme che lavorano fuori casa o che hanno mille impegni, portandoli tutti a termine. Ne conosco tante ed hanno tutto sempre sotto controllo. Io posso fare tante cose nell’arco di una giornata ma non correndo… ho i miei tempi ed in più il brutto vizio di far bene ogni cosa iniziata… questo è il mio limite. Un limite che mi crea spesso sconforto, quando sono un po’ giù come in questo periodo, un limite che mi porta a pensare di essere poco utile… quel limite, però, si trasforma in qualcos’altro guardando la gioia nei tuoi occhi quando giochiamo insieme o quando impari qualcosa di nuovo, quando corri felice mentre andiamo alle giostre insieme ma, soprattutto, quando mi stringi forte dicendomi: “Sei taaaaanto bella, mamma!” Ecco! In questi momenti non mi serve altro che vederti felice! Non importa se non sarò mai una super-mamma (non credo ne esistano!)… l’importante è essere la TUA BELLA MAMMA!!!