Mamma in carriera

Il demone della modernità


Ho sempre pensato che un bambino debba odorare arte fin da piccolo. Tra i ricordi primari della mia infanzia ai primi posti compaiono sicuramente quelli legati alla pittura di mia nonna e alla curiosità tremenda di scoprire cosa nascondessero i quadri surrealisti con le loro immagini strambe.Ho trovato per strada la locandina di una mostra molto interessante, vorrei tanto vederla e anche se l’argomento non è esattamente adatto a un bambino ci andrò con Giuseppe. Vorrà dire che davanti alle immagini più grottesche gli darò qualche patatina da mangiare, l’unica cosa che lo distrae davvero! Ecco le informazioni della mostra : IL DEMONE DELLA MODERNITÀ. Pittori visionari all’alba del secolo breve una mostra dalle forti emozioni, che accosta vitalismi sfrenati e ambigui, eterei straniamenti, incubi e sogni. Una mostra insolita e forse unica che descrive una modernità che si muove tra inquieto e ineffabile, tra conscio e inconscio. A raccontare, interpretare e vivere nelle loro opere queste emozioni sono grandi artisti europei e italiani, tra i quali: James Ensor, Paul Klee, Franz Von Stuck, Leo Putz, Odillon Redon, Arnold Böcklin, M. Kostantinas Ciurlionis, MaxKlinger, Karl Wilhelm Diefenbach, Gustav Moreau, Mario De Maria, Guido Cadorin, Alberto Martini.INFO E BIGLIETTIIntero: 11 euroRidotto: 9 euroDa 6 a 18 anni, over 65, studenti universitari, insegnanti con documento, categorie convenzionate, martedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.00.Gratuito. Fino a 5 anni, portatori di handicap e 1 accompagnatore, giornalisti con tesserino, militari.FamiglieIngresso gratuito per i figli, tariffa intera per i genitori.