IO TU .....

Buone ferie ... Buon viaggio ...

01.07.2011
Ricevo una telefonata dalla ex tata della senjor perché vuole sapere se è arrivata la sua pratica.
Mi fa piacere sentirla è stata molto disposta e disponibile con senjor ma soprattutto molto umana e le ha voluto davvero tanto bene. Aveva una bella sensibilità a volte troppa e la troppa sensibilità fa male.
Mi passa la sua parente che a detta sua parla bene l’italiano …. insomma …. ma ormai sono allenata e riesco a decifrare J.
E da qui saltano fuori altri discorsi e vengo a sapere “altre cose da te non dette”: l’amica della tata che ora lavora da ……. (non lo sapevi?), la tua convivente che parla di un viaggio ……. (non ne eri al corrente?).
Mi batte fortissimo il cuore mi sento rabbiosa e incavolata perchè vengo a conoscenza di cose tue da altre persone. Mi verrebbe da venir da te e come una furia buttarti all’aria la scrivania. Ma mi tengo calma e con la chat ti scrivo “a quando il viaggio a ……..?” e tu mi rispondi che quando andiamo al caffè mi spieghi. Io, oltre che al caffè, mi bevo la tua spiegazione.
Poi, mentre ritorniamo alle nostre scrivanie, butti là che tu proprio non ce la fai a farti altre due settimane di barca (ma se è a terra perché ci stai sopra tutto il giorno? Mah! Boh! Mica le capisco io queste cose…. ma … ma mi hai detto che vai anche in piscina … allora mica ci resti sopra tutto il dì … i pensieri continuano ad annaspare ma non voglio far troppe domande … inquisire ….. rimango con i miei dubbi ... boh!) poi con “non chalance” dici che non ci stai ad accontentare la convivente ad andare a ..... perchè sarebbe come portarsi appresso una zavorra perchè non sa' fare proprio nulla nemmeno prendere una metropolitana e che al massimo potresti solo optare per un “viaggio in nave” dove potresti rimanere seduto o sdraiato a guardare il panorama senza dover pensare a convivente e prole.
Mentre entro in bagno sorridendoti come una deficiente (e me ne rendo conto solo ora,  si perché pensavo fosse solo un’idea lontana… o un’eventuale ipotesi … ma sempre lontana) ti ho detto “si si informati che poi ci vado pure io”.
Hai fatto pure tu un sorrisetto ma era di quelli che ti vengono quando stai male … era più una smorfia … ed in effetti poi mi hai spiegato che a questa mia richiesta ci sei rimasto male perché non ti piace l’idea che io possa andare a fare il viaggetto.
Ci sta … ti capisco … sapessi quanto male ci sto io … ma non per l’idea che tu possa andare in ferie ma perché tu ci vai e ci sei sempre andato da quando ci conosciamo .. con annessi e connessi.
Siiiiiiiiiii … è verooooo … non lo fai per te (lo dici sempre) … già … tu hai la prole …. già … chi ha figli deve pensare a far star bene loro … sono più che d’accordo!!!!! Io ho sempre detto che prima vengono i figli e poi veniamo noi genitori …. e continuerò a sostenerlo ... sempre. 
Ma, visto che la prole l’hai mandata in montagna perchè tu vai a fare il fine settimana … con la convivente … in barca …? ma non hai detto che eri stufo della convivente e stanco della barca? Boh! Ok devi fare il lavoro … che poi non hai fatto tu ma l'hai fatto fare … ed hai fatto bene così ti sei riposato. Vabbè ....

04.07.2011

Mi messaggi verso le 9.00 “Passerò in ufficio perché devo vedere una cosa ma non sarò da solo ……. ecc. …. ecc. scusami amore ….” e te rispondo “tranquillo gnoccolo smakkkkkkkkkk”.

Arrivi nel pomeriggio ... sei da solo ... hai la faccia stralunata, dici che non ce la fai più, che quando sei andato via nel fine settimana stavi sereno ma poi ti è arrivato il refolo di nervoso (te credo! devi accontentare la zavorra!), che sei triste, stufo, stanco, che non ce la fai a stare in barca altre due settimane.
Mi dici che sei stato in compagnia di amici ...  ma non capisco perchè mentre me lo dici sembra quasi che la cosa ti pesi? cioè non la compagnia degli amici ma il dirmi che sei stato con loro. Fai le smorfie (forse senza accorgertene) e questo mi da' da pensare. Credi che a me scocci che tu stia con gli amici? ma se ti ho sempre detto di frequentare gente così un po' te la passi ma tu dici che nessuno tollera la convivente e cerchi di evitare.

Quanto sto male nel vederti in questo modo … sto male male … malissimo … cosa non farei per avere un carattere diverso da quello che ho! cosa non darei per riuscire a buttare all’aria tutta la mia vita e poter ricominciare con te la mia storia infinita! cosa non darei e farei se potessi se solo ne avessi il carattere ……. ????????????????????

Scusa? Che hai detto? che sei così stanco che vai a fare un viaggetto in nave???!!!???? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!

Dalla tua bocca escono queste parole????????? Vuol dire che non era un’idea? Lontana? Un’ipotesi? Lontana? Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa che presa per i fondelli! In pratica avevi già fatto e organizzato il tutto … o meglio …. ti aveva già fatto e organizzato il tutto e tu non mi hai detto un cazzo di niente? nemmeno ieri quando è uscito il discorso? Perché? Perché mi fai questo?

Da quanto tempo te lo sto dicendo che ti comporti in modo diverso ?… è da un bel po’ che non sei più quel che eri … è da un bel po’ che te ne stai zitto e non mi dici più nulla … è da un bel po’ che ti dico che ti chiedo dov'è andato a finire quel nostro rapporto nato perchè avevamo prima di tutto un feeling di testa e poi di letto (ovvio che ci sta pure questo .. ma ho sempre ritenuto che noi avevamo uno sprint in più rispetto a tanti altri ….  un orgasmo cerebrale!).

Che sensazione di stordimento … tra la rabbia e la tristezza … quella tristezza che lascia increduli … che fa sentire svuotati e vuoti… e non hai voglia e modo di piangere ma lo vorresti tanto fare .. ma anche se ti strizzassero come un moccio (quelli che si usano per lavar per terra) non ti scenderebbe una sola goccia di umido L.

Ci sono già state persone che “con le parole” mi hanno profondamente tradito e amareggiato e di queste te ne ho parlato … e a volte te ne parlo ancora … ma non per dirti che tu sei come loro … se così fosse non avrei continuato questa nostra storia … è solo per farti capire che in questo momento mi sento come all’ora ma sei tu mi fai star male.
"Lo faccio per il bambino" .. "seeeeeeeeeeee io penso che il bambino si divertirebbe di più in spiaggia dove lo portavi le scorse estati ... hanno anche costruito nuovi giochi .... non è come vuoi farmi credere penso invece che non riesci a non accontentare lei e forse tutto sommato fa piacere pure a te andare".
Mi ribatti "e allora se non mi credi fatti spiegare dalla pupa".
Non mi faccio spiegare proprio niente da nessuno anche perchè tu sicuramente hai già parlato con la pupa dicendole che lo fai per il bambino ecc. ecc. ecc.

“Senti … io ho già tanti poblemi con quella a casa … me ne fai anche tu …..”

Ops … non me ne sono accorta .. sono diventata un problema … mi spiace!

Ti accompagno all’auto … ovviamente la convivente ti telefona (ha sempre qualche cazzata da dirti e ti chiama per controllarti e per il solo gusto romperti le palle e ci riesce abbondantemente ma tu, come sempre, per non aver storie e non dover inventarti spiegazioni ti presti alla tortura ... ma se va bene a te ... ovviamente questo è un pensiero che tengo tutto per me).
Quando mi dici cosa voleva capisco ancora una volta che il tuo porti nei suoi confronti è cambiato, dicevi che non ti va di parlare delle cose che ti accadono delle cose che fai o non fai ... non è così (infatti le hai detto che "tizio" qualche tempo fa ti aveva telefonato per chiederti consiglio ma non sapevi ne' su chi o su cosa e poi tu non l'hai più contattato .... lei trovandosi in loco ti ha chiesto se volevi parlargli). Parliamo ..... e parliamo ....

Ci guardiamo negli occhi e lo sappiamo benissimo quanto Amore ci lega e ce lo diciamo … ci viene da sorridere … ci lasciamo così …. tu a far spese per mucca & c. io diretta a casa perché non ho voglia di muovere un muscolo … ci rivedremo tra due settimane ……

Nel rifugio della mia macchinina mi sento da schifo chissà se anche tu ti senti uno schifo … si tu dovresti sentirti più schifo di me … ma , come dici tu, poi passa! … a me non passa!!!!!!!!!

05.07.2011

Piove …. ho l’umore che si adatta al tempo …. ma devo lavorare così almeno non penso.

Ore 9.00 circa, sono alla fotocopiatrice sto parlando con un collega e come un fantasma ti vedo apparire (che ci fai qui? quando sei arrivato? hai litigato? non vai più in ferie?), passi … ci salutiamo …. scendi le scale …  forse stai andando a far colazione.

Apppperò! Nemmeno una telefonata per dirmi che c’eri!

Credo che, dato il brutto tempo, recuperi una giornata di ferie ma se pensi che io venga a vedere se sei alla tua scrivania ….!!!!!!!

Ore 13.00 circa tramite chat mi dici che i colleghi se ne sono andati ….. ok … decidiamo di andare in cortile … chiudendo la porta non ci si bacia … scendendo le scale non ci si guarda … arrivati in cortile si parla del più e del meno (mi dici che sei stato da "tizio" e ti ha parlato dei suoi "progetti" ... mi vien da pensare che sicuramente avrai aggiornato la convivente). Poco dopo risaliamo devo telefonare a casa.

Quando ritorno da te mi chiedi se so' come funzionano i certificati di malattia ... ti spiego quello che so' ma non ti chiedo il perchè di questa domanda (forse finite le ferie ti andrà di ammalarti e quindi rimanere a casa ... ma se dici che nel posto in cui vivi ti senti soffocare? che non la consideri "casa"? vabbè ...), non affrontiamo nessun tipo di discorso e quando arriva gente me ne ritorno al mio posto.

Dopo un po’ la tua mail

“Come vedi di questi tempi vado forte a scrivere...L   .Dopo quello che è successo ieri e con le considerazioni fatte da te su di me. Giuste probabilmente, credo di farti un favore nel dirti che tra noi è dura ad andare avanti. Preferisco quindi tu mi legga. Scusami. Ancora per un'ultima volta.
Ciao
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Ho pensato e ripensato. Bene.
Io credo sia opportuno che la nostra storia finisca qui.
Inutile continuare a farci del male.
Come dici tu, hai tolto molto a tuo marito, danneggiando il vostro rapporto. Quanto meno rendendolo pesante.
Hai tolto molto a te ed a lui ed al vostro star assieme, senza che da parte mia ci fosse un atteggiamento di pari merito o similare, nei confronti della mia convivente.
Hai probabilmente ragione. Aggiungici che mi comporto come il tuo ex capitano che di palle te ne raccontava e tu ci credi facendoti ulteriormente del male.
Ora il male te lo sto facendo io.
Ma male sto pure io e niente riesce ad alleviarmelo .
Andrò in ferie, spendo soldi e come dico alla mia convivente “non me ne frega niente di andar via”.
Tornerò al lavoro e dovrò star male per cercare un buco in cui ricollocarmi per i prossimi anni e questo si ripete per me ogni 2 – 3 anni.
Non sono felice per nessuna cosa mi stia attorno. Ringrazio che i miei figli stiano bene in salute.
Altro non ho.
Ma sono stanco ed allora ho deciso di chiudere altre porte e speranze.
Te compresa. Capirai quanto dico perché tu di fatto sei stanca di questo rapporto. Credimi è così.
Certamente starò – staremo male, ma poi troverai un equilibrio. non so quale ma lo troverai.
Per quanto mi riguarda non so che farò.
Spero di  uscire quanto prima dall’azienda.
P.S.
Spero che con la pupa il rapporto non cambi e sai ovviamente che la casa della pupa è sempre aperta per  te .
Ancora un Bacio.”
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Perché continui a scrivere di te? non parli del dispiacere che mi hai provocato  … parli di te … e poi mi "metti in bocca" cose che non ho detto ... io ho tolto a chi dovevo togliere, ho tolto perchè ho ritenuto opportuno togliere e vedere (se togliendo) "qualcosa" si sarebbe mosso .... se qualcuno si stufava ... a volte vorremmo che fossero gli altri a decidere per noi, perchè non lo sappiamo fare, perchè non troviamo le parole adatte, perchè abbiamo fatto passare troppo tempo, perchè noi che viviamo facendo felici gi altri non possiamo far del male ... piuttosto subiamo ... noi ... io! ma anche perchè siamo vigliacchi, codardi .... e il capitano? che cacchio me ne frega del capitano! aaaaaaaaaahhhhh perchè ti ho detto di quella volta che mi ha fatto passare per un'imbecille e tu in questo momento mi hai fatto sentire quasi uguale? Sono un'imbecille ... ma non per colpa del capitano ne' per colpa tua ... sono un'imbecille per natura mia!

Mi si girano le palle! Ho delle eliche!!!! Vengo alla tua postazione e ne parliamo … parliamo … parliamo …. dici che non ti fa piacere farti vedere da me che "sei fatto così" (debole e sottomesso) ... perchè cedi sempre alle volontà della tua convivente ... perchè così non ti piaci ... perchè senti che non hai più progetti e speranze di farne ... non hai più i tuoi cari ...

No no no non è questo il punto ì, dovevi dirmi che hai rubato la marmellataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa e non far finta che la marmellata se l’è presa qualcun altro. Si, vabbè sto’ facendo un esempio del cavolo … la marmelalta non c’entra nulla!

Non sai capire? Non vuoi fare brutta figura con me? E allora mi porti dal pero al pomo e dal pomo al pero?

Ma ti rendi conto che purtroppo poi le cose vengono a galla? E allora? Allora mio caro devi sapere che ad ogni nostra azione c’è qualcuno che potrebbe avere una reazione …

Ed è quello che in questo momento accade a noi tu sei l’azione … brutta … ed io la reazione …. brutta!

Mi stai dando il "ben servito", hai trovato il momento per farlo, ti sono diventata “stretta” … troppe domande (non mi tolleri più) … troppe critiche (non mi tolleri più) …. troppo dentro alla tua vita (non mi tolleri più) … mi dici che sono stata la tua salvezza … già .. dici che "lo sono stata" ... ma ora? ora mi stai dicendo che sono un peso? una palla al piede?

Mi rispondi che non è così e che non capisco. E' vero .. non capisco! ti ho sempre detto che chi ti ama ti deve accettare per quello che sei e per come sei ma Amore Mio tu non eri così e comunque credo tu sia stanco di dover mediare sempre tra lei e me. La vita di tutti i giorni ti è diventata una gimkana per non dire un percorso di guerra e sei stanco e stufo. Ma almeno dimmi "Amore ... se te comoda son così e sto' così se non te comoda .... ci abbiamo provato".

Ci guardiamo negli occhi e ci vien da sorridere … come due bambini …. siamo solo e sempre innamoratissimi ….. ci baciamo … e non mi staccherei mai più da questa tua bocca so’ che è anche per te così. Ma è arrivato il tempo di andare …. stiamo male … non importa chi tra noi due starà peggio ...

Buone ferie ... buon viaggio ...