La vita che vorrei

Cuore a forma di palloncino


Volevano salutarlo ancora una volta. Fargli avere un messaggio, un disegnino. Dirgli che per loro era stato un amico speciale: il nonno di tutti, amatissimo da bambini e genitori per la sua disponibilità. Un italiano di quelli che piacciono a noi, che con un gesto o una parola di buon senso riescono a sdrammatizzare e risolvere i problemi. "Non ti dimenticheremo mai" hanno scritto i bambini di una scuola materna di Torino a Claudio, il custode della scuola che, come dicono loro, "è volato in cielo". E affinchè il messaggio arrivasse a destinazione, lo hanno affidato al vento. Dopo il funerale, hanno legato le loro letterine a tanti palloncini colorati che hanno spiccato il volo. Quale strada abbiano seguito, non si sa. Finchè un bel giorno, dopo due settimane, alla scuola materna arriva una lettera. Sul francobollo c'era un timbro dell'ufficio postale di Parma. All'interno, una pagina scritta a mano: "Carissimi bimbi, sono una nonna di 70 anni. Anche io ho dei nipotini che vanno alla scuola materna. E' qui che il palloncino liberato da voi per il vostro amico Claudio è arrivato, caduto su un grande prato verde. Io ho ricordato il vostro amico nelle mie preghiere, ma sono certa che lassù si sarà lui a proteggere voi, che siete stati tanto carini con un gesto così gentile". La nonna si chiama Amelia e per trent'anni ha fatto la postina nel suo paesino: lettere ne ha viste tante, ma nessuna come quella che ha ricevuto dal cielo. Che dire: fin quando ci saranno persone come Claudio, come quei bambini di Torino e come la nonna postina di Parma, si può ancora sperare in un mondo migliore.