La vita che vorrei

L'altra donna


Bella di una bellezza vistosa e ritoccata. Vestita e truccata come la maschera di un trans. Aggressiva, sgangherata, ignorante. Non so per quale ragione certi uomini ricchi di potere e/o di soldi abbiano una predilezione per lei. Immagino: perché non li mette in discussione. E’ una donna-sofà, a cui il potente si rivolge per scaricarsi e rilassarsi.  So però che sopravvive un altro genere di maschi e che a questi maschi continua a piacere l'altra donna. Quella che non sghignazza, ma sorride. Che non mostra, ma allude. Che conserva intatto il mistero femminile e intriga l'uomo che cerca di entrarvi in comunione. Che non si rifà, ma ha cura di sé. E sa coltivare sogni più larghi di una passerella scosciata in tv. Di quest’altra donna i media non parlano più, al punto che qualcuno è arrivato a decretarne la scomparsa. Mai la realtà fu così lontana dalla rappresentazione: l'altra donna esiste. E cammina ogni giorno accanto a noi. Basta solo ripulire un po’ lo sguardo per riuscire a cogliere la sua meraviglia.