La vita che vorrei

Fate buon viaggio


Rosario è un agente di commercio di quasi cinquant’anni. Conosce una donna un po’ più giovane di lui ma non troppo, che non può chiamarsi che Grazia. Rosario e Grazia vivono a Catania e si innamorano, si sposano e cominciano a coniugare insieme i verbi al futuro. Hanno un sogno: mollare tutto e navigare lontano dagli oggetti superflui, dalle convenienze sociali. Liberi, finalmente, dalle tossine accumulate in tanti anni di lavoro. E allora vendono: la casa, la macchina, gli elettrodomestici e anche tutti i vestiti, tranne un paio. Poi estinguono i conti in banca e con il ricavato comprano il materiale che serve a Rosario per costruire la barca con cui faranno il giro del mondo. Eccoli sulla banchina del porto, in un pomeriggio d’estate, mentre salutano amici e parenti. Torneranno fra cinque anni e con i soldi della barca compreranno un terreno che hanno già adocchiato nella campagna etnea. Lì costruiranno una piccola casa per continuare a viaggiare, stavolta da fermi: dentro se stessi. Rosario e Grazia sono partiti venerdi dal porto di Catania. Fate buon viaggio!