La vita che vorrei

Cattivi senza imbarazzo


Della vicenda di Civitanova Marche, dove un gruppo di bulletti da spiaggia fra i dieci e gli undici anni ha preso a calci lo sdraio su cui un venditore ambulante si era seduto, gridandogli “amigo, vattene, questa è proprietà privata”, mi ha colpito, negativamente, soprattutto il comportamento ridanciano dei genitori. Qui pare che insegnare il disprezzo verso le persone più deboli stia diventando, per certi genitori, una missione educativa di cui menare gran vanto. Non si spiegherebbero altrimenti le risate con cui i padri e le madri di quei mocciosi hanno accompagnato la scena. Mi pare quasi di sentirli: cosa sarà mai, sono solo dei bambini! Non è solo la cattiveria del gesto, e delle risate, che mi ha colpito. E’ la mancanza di imbarazzo dei cattivi. E dei genitori dei cattivi.