Ed eccomi qua..torno a scrivere dopo un silenzio dovuto e anche un pò voluto..lo faccio per tutte le meravigliose persone conosciute grazie a questo blog, per i profondi legami che abbiamo creato, per le distanze e i vuoti che la potenza delle nostre parole è riuscita a colmare.In questo lungo periodo ho visto cedere pian piano quel maestoso pilastro che da sempre ha sostenuto la mia vita: la FAMIGLIA. A null'altro ho mai dato così importanza e valore come alla mia meravigliosa famiglia.. Ma durante questi mesi ho sentito pronunciare, in quello che dovrebbe essere il Focolare dell'Amore, parole di rabbia e di disprezzo...ho visto gli occhi lucidi di mia madre e la tristezza e lo sconforto nello sguardo di mio padre...ho sentito, assieme a mia sorella, il peso dell'impotenza e del profondo dispiacere. Tante parole vengono sprecate sulla crisi della famiglia moderna..libri, discussioni, improbabili soluzioni ad un problema che si consuma ormai in tante case. Poche volte ,però, ho sentito dar voce ai figli..a quei figli che si sentono colpevoli delle discussioni dei grandi, che vengono convolti in scontri che non hanno ragione d esistere. E tante volte siamo proprio noi figli a mostrare più maturità e a "doverci prendere cura" dei nostri genitori, seppur questo possa sembrare un paradosso. Eppure tante volte io mi sento così, in dovere di risolvere questioni che non mi competono ma ancor di più in dovere di aprire loro gli occhi su una realtà così evidente quanto difficile da ammettere: "Possiamo anche avere TUTTO, ma senza l'Amore non saremo mai NIENTE". Coltivate l'Amore nelle vostre case, nelle vostre famiglie, a lavoro, a scuola, per strada, in autobus...COLTIVATE L'AMORE...E' l'unico frutto che vi potrà saziare...SEMPRE.
Sono tornata!
Ed eccomi qua..torno a scrivere dopo un silenzio dovuto e anche un pò voluto..lo faccio per tutte le meravigliose persone conosciute grazie a questo blog, per i profondi legami che abbiamo creato, per le distanze e i vuoti che la potenza delle nostre parole è riuscita a colmare.In questo lungo periodo ho visto cedere pian piano quel maestoso pilastro che da sempre ha sostenuto la mia vita: la FAMIGLIA. A null'altro ho mai dato così importanza e valore come alla mia meravigliosa famiglia.. Ma durante questi mesi ho sentito pronunciare, in quello che dovrebbe essere il Focolare dell'Amore, parole di rabbia e di disprezzo...ho visto gli occhi lucidi di mia madre e la tristezza e lo sconforto nello sguardo di mio padre...ho sentito, assieme a mia sorella, il peso dell'impotenza e del profondo dispiacere. Tante parole vengono sprecate sulla crisi della famiglia moderna..libri, discussioni, improbabili soluzioni ad un problema che si consuma ormai in tante case. Poche volte ,però, ho sentito dar voce ai figli..a quei figli che si sentono colpevoli delle discussioni dei grandi, che vengono convolti in scontri che non hanno ragione d esistere. E tante volte siamo proprio noi figli a mostrare più maturità e a "doverci prendere cura" dei nostri genitori, seppur questo possa sembrare un paradosso. Eppure tante volte io mi sento così, in dovere di risolvere questioni che non mi competono ma ancor di più in dovere di aprire loro gli occhi su una realtà così evidente quanto difficile da ammettere: "Possiamo anche avere TUTTO, ma senza l'Amore non saremo mai NIENTE". Coltivate l'Amore nelle vostre case, nelle vostre famiglie, a lavoro, a scuola, per strada, in autobus...COLTIVATE L'AMORE...E' l'unico frutto che vi potrà saziare...SEMPRE.