Già, misteri, quanti misteri. Oggi parlavo con mia cugina, imprenditrice bresciana, in gamba, mai mollato, sempre al lavoro, attaccata ai suoi operai e alle loro famiglie, non andava in vacanza se non ci andavano anche loro... e adesso: costretta a chiudere. Errori? Quali? L'onestà? Lei è molto credente, ma le sono passati per l'uzzolo certi brutti pensieri... Li ho avuti anch'io nella mia vita. Sei stanco, combatti e perdi e pensi... di dire basta. Getto la spugna. Vi racconto questa: una donna perde la bambina di 28 giorni. Si alza dal letto in piena notte, il marito dorme dopo averla picchiata come fa tutti i giorni pprima di andare al suo lavoro di stimatissimo professionista. Si alza in camicia, la donna. E va sulla scarpata della ferrovia. Si dice: e mo' basta. Diamoci un taglio. Si mette sulle rotaie ad aspettare il treno. E quando ne sente il rombo in lontananza, alza gli occhi al cielo, che è bellissimo, pieno di stelle... pensa, la donna: se mi ammazzo non vedrò mai più la mia bambina... Allora scende dal tterrapieno, va sull'Aurelia e ferma (in camicia da notte) il primo mezzo che passa. E' il camion del latte. Ci sale e si fa lasciare venti chilometri dopo, nel paese di sua madre. Non torna più indietro.Cinque anni dopo, da quella donna, sono nata io. E l'ho amata come di più è impossibile, e ho cercato di darle tanta tanta gioia, ed insieme siamo state felici. Molto. Poi lei mi ha lasciato. Ma mi è rimasta la fede che mi ha insegnato. L'amore per Gesù, mio primo e insostituibile amico.Ho detto a mia cugina: ........ cosa le ho detto?........ LA VITA VALE PIù DI TUTTO!
Misteri della vita
Già, misteri, quanti misteri. Oggi parlavo con mia cugina, imprenditrice bresciana, in gamba, mai mollato, sempre al lavoro, attaccata ai suoi operai e alle loro famiglie, non andava in vacanza se non ci andavano anche loro... e adesso: costretta a chiudere. Errori? Quali? L'onestà? Lei è molto credente, ma le sono passati per l'uzzolo certi brutti pensieri... Li ho avuti anch'io nella mia vita. Sei stanco, combatti e perdi e pensi... di dire basta. Getto la spugna. Vi racconto questa: una donna perde la bambina di 28 giorni. Si alza dal letto in piena notte, il marito dorme dopo averla picchiata come fa tutti i giorni pprima di andare al suo lavoro di stimatissimo professionista. Si alza in camicia, la donna. E va sulla scarpata della ferrovia. Si dice: e mo' basta. Diamoci un taglio. Si mette sulle rotaie ad aspettare il treno. E quando ne sente il rombo in lontananza, alza gli occhi al cielo, che è bellissimo, pieno di stelle... pensa, la donna: se mi ammazzo non vedrò mai più la mia bambina... Allora scende dal tterrapieno, va sull'Aurelia e ferma (in camicia da notte) il primo mezzo che passa. E' il camion del latte. Ci sale e si fa lasciare venti chilometri dopo, nel paese di sua madre. Non torna più indietro.Cinque anni dopo, da quella donna, sono nata io. E l'ho amata come di più è impossibile, e ho cercato di darle tanta tanta gioia, ed insieme siamo state felici. Molto. Poi lei mi ha lasciato. Ma mi è rimasta la fede che mi ha insegnato. L'amore per Gesù, mio primo e insostituibile amico.Ho detto a mia cugina: ........ cosa le ho detto?........ LA VITA VALE PIù DI TUTTO!