il settimo papiro

MiniRecensione> "Illusioni" di Richard Bach


 Il libro parla di un personaggio alquanto singolare, Shimoda, che -pur essendo un illuminato- si mantiene facendo il pilota di aerei turistici.Durante uno dei suoi girovagare qui e li per le vie del cielo, incontra un giovane pilota che diventa presto suo discepolo nella dottrina dei miracoli... La dottrina dei miracoli, così potremmo chiamarla, si basa sul concetto di illusioni.Questa vita che conduciamo ogni giorno è un'illusione spazio-temporale che abbiam deciso di vivere perchè ci diverte (come un film del cinema) e perchè speriamo o dobbiamo impararne qualcosa prima di rinascere progrediti (qui o altrove, nella stessa forma-idea o in un'altra).Siccome questa vita è un'illusione che ci costruiamo noi, con tutti i limiti annessi e connessi, dunque possiamo modificarla a nostro piacimento. Possiamo darle la svolta che vogliamo in un attimo. Possiamo fare ciò che vogliamo senza ostacoli (quelli vengono se li desideriamo), possiamo circondarci delle persone che vogliamo, possiamo persino camminare sull'acqua purchè si esca dallo schema mentale che essa sia liquida quando ci vuoi camminare sopra (ovvio...sennò ci affondi dentro...). Se parti da questo presupposto (che la vita è un film che la tua mente crea e proietta), puoi fare tutto ed il contrario di tutto. Eggià...anche quello...perchè a nessuno devi rendere conto di nulla... Che dire...davvero interessante questa nuova tesi sulla potenzialità del "pensiero creativo".Marquis de Sade