MareMatta

La mutevolezza


(Foto: Mehmet Ozgur)Noi siamo come nuvole che velano la luna a mezzanotte;così irrequiete sfrecciano, e sfavillano, e fremono, striandol'oscurità radiosamente! ― eppure subitola notte si richiude attorno, e le cancella:o come lire dimenticate, le cui dissonanti corderendono a ogni vario soffio del vento una risposta varia,alla cui fragile struttura nessuna nuova vibrazione apportaun tono o una modulazione pari all'ultimo.Noi riposiamo ― e un sogno ha la potenza di avvelenarci il sonno.Ci alziamo ― e un pensiero errante può inquinare il giorno.Sentiamo, concepiamo o ragioniamo, ridiamo o piangiamo,ci disperiamo, o gettiam via ogni affanno:è tutto uguale! ― Sia una gioia o un dolore,la via della sua dipartita è sempre aperta:l'ieri dell'uomo non può mai essere simile al domani;niente nel mondo può durare, eccetto la Mutevolezza.("La mutevolezza" di Percy Bysshe Shelley)