mareamare

Timide margherite


Timide margherite,rare e sparute, erbesparse e timorose,giovani e odorose,là, tra ciottoli e cementofili di verde e polvere d'argento,piccole dune ventose,strade spazzate dal vento.E a tratti piccole lacrime di pioggiae tra le nubi si intravede un sole nuovoche brucia e poi sparisce per poi tornare.Piano l'inverno si allontanaincerto ancora se lasciare il suo regnodi freddo e di buio. Di luci appena sfocate.Di bianche mattine e fredde brine sui monti.Di tristi abbracci e scheletrici cespugli.Torna stagione di promesse!Allieta i nostri animi freddi,Donaci speranze e amori.A tratti la luce ci acceca;si scorge un profilo lontanodi ombre a noi note:montagne grigie e lontaneora brillano e paion più vicine.Emanuela