mareamare

Immagini di Aushwitz


Lentamente nel grigio.Camminavo a margine della piccolastrada fangosa, con la testa abbassata, stanca e infelice. I piedi rattrappiti in duri zoccoli sporchi, tra fango e distese grigie di acqua piovana. Era freddo ei pochi stracci che portavo, scuri e laceri mi coprivano a malapena.Lontano alcune case con tetti aguzzi e noi, una lunga fila di deportati, camminavamo insieme verso una méta sconosciuta.Il cielo plumbeo pennellava tutto di colore antracite e i nosri corpici erano estranei, con la mente vagavo sul perchè fossi lì.Ma presto mi stancavo di pensare e guardavo angosciata senza capire. La ruvida stoffa delle vesti era grigia come le pozzanghere, le nostre poche cose inutili chiuse nei sacchi bagnati. Il corteo camminava ancora, stanco e spento, in silenzio. Solo qualche lamento di vecchio ogni tanto.