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Dall'ANSA


» 2007-09-20 12:47RIESUMATO CADAVERE IN CALABRIA, IPOTESI SIA DI MAURO DE MAUROCATANZARO - Potrebbe essere di Mauro De Mauro, il giornalista de l'Ora di Palermo scomparso nel 1970, il cadavere di una persona sepolta nel cimitero di Conflenti, nel Lametino. E' l'ipotesi che la Dda di Catanzaro sta verificando, sulla base della segnalazione di una fonte definita attendibile. Il cadavere, la cui sepoltura risale al 1971, fu identificato all'epoca per quello di Salvatore Belvedere, un pregiudicato di Lamezia Terme. Belvedere era evaso dal carcere di Lamezia nel giugno del 1970 insieme ad altri quattro pregiudicati tra cui Pino Scriva, poi diventato collaboratore di giustizia, ed il presunto boss di Lamezia Terme Antonio De Sensi. Il cadavere che all'epoca venne identificato per quello di Belvedere fu trovato in avanzato stato di decomposizione in una buca scavata in una zona di campagna. Il riconoscimento fu fatto da uno dei figli di Belvedere che riconobbe nella cintura indossata dalla vittima quella del padre. La rivelazioni della fonte, la cui identità non è stata rivelata al momento dagli investigatori, hanno indotto il sostituto procuratore della Dda Gerardo Dominijanni a disporre la riesumazione del cadavere - di cui scrive oggi il Quotidiano della Calabria - e l'effettuazione dell'esame del Dna. La Polizia sta adesso piantonando la tomba nel cimitero di Conflenti in attesa delle riesumazione della salma.L'ipotesi che il cadavere sepolto a Conflenti non sia quello di Belvedere bensì di Mauro De Mauro è stata fatta di recente in un libro scritto dal giornalista della Gazzetta del Sud Arcangelo Badolati secondo il quale la fonte che ha rivelato che il corpo sia quello del giornalista de l'Ora è un poliziotto, oggi in pensione, che era in servizio nella Squadra mobile di Catanzaro. Il libro di Badolati - 'Ndrangheta eversiva, edito dalla Klipper - e' stato presentato proprio nei giorni scorsi a Cosenza, alla presenza tra l'altro del questore Raffaele Salerno.