Diario di bordo

C'erano una volta i musical


In una ridente città  lavorava una giovane fanciulla che  aveva impiegato molti anni per integrarsi e  ricevere il dovuto "rispetto" ed il riconoscimento al lavoro svolto con  molta dedizione e zelo presso la bottega di un mastro artigiano.Apparentemente sembrava che lei fosse  l'ultima ruota del carro invece nel momento in cui era stata "spodestata" del suo luogo di lavoro per fare spazio al nuovo mastro artigiano da poco inserito a pieni voti nella bottega, la sua mancanza si notava e si avvertiva come una grossa differenza.Il vecchio mastro aveva imparato a cogliere i lati buoni e positivi della fanciulla e si era creato tra loro un rapporto molto familiare tanto che lui la considerava come una figlia e lei come un padre. C'era stima e rispetto reciproco tra i due che si somigliavano molto caratterialmente e per la semplicità degli animi. Nel tempo il vecchio mastro aveva dimostrato di fidarsi di lei e su ella contava per poter parlare anche di faccende di lavoro che gli stavano particolarmente a cuore.Il giorno in cui alla fanciulla fu detto che sarebbe cambiata la collocazione logistica lei sembrò apparentemente amareggiata ma non si rattristò più di tanto. Aveva sempre amato i cambiamenti e li accoglieva ogni volta con il giusto spirito ed il sorriso sulle labbra. Non c'era nulla di male a fare dei piccoli cambiamenti che avrebbero potuto migliorare la vita lavorativa e l'umore e così accettò di buon grado.Il peggio fu per il mastro che non aveva più la possibilità di parlare con lei, di confidarsi e di chiedere un parere tecnico qualora ce ne fosse necessità o bisogno. Non trascorsero nemmeno quattro giorni dal cambiamento di luogo che il vecchio mastro iniziò a confessare che qualcosa gli mancava e così lei immaginò una scena allegra per rallegrare l'atmosfera....L'anziano signore percorreva di corsa le scale come era solito fare e si presentava con le braccia aperta rivolte verso l'alto davanti la porta della fanciulla cantando a squarciagola:"Mi maaaanchiiiiii..." di Fausto Leali.... ^_^