Diario di bordo

01 Aprile 2020 e siamo ancora qua...


Una canzone di Fiorella Mannoia, artista che io adoro, dice : "E siamo ancora qui, un universo che respira..."In effetti siamo ancora qui, almeno molti di noi lo sono grazie a Dio o a qualunque forza celeste o sovarannaturale o al nostro destino o qualunque cosa essa sia che ci permette ancora di poter vedere un altro giorno che inizia, un altro giorno che si conclude, una nuova fase della nostra esistenza...Sì, siamo ancora qui ma quanto ci è dato sapere del domani? Poco o nulla. Sì, ci sono i cartomanti, gli astrologi, gli stregoni ma la verità è che la realtà è molto meglio di qualsiasi fantasia. E' bello scoprire ogni giorno con i nostri occhi e con le nostre esperienze cosa ci regalerà il domani.Sì sono frasi scontate e banali ma oggi mi va di esserlo anche io.Ho bisogno di credere ancora che ci sarà un domani meraviglioso, fantastico e che ci regalerà sorprese piacevoli. Voglio svegliarmi e dire: "è stata dura ma ce l'abbiamo fatta e siamo ancora qui, un universo che respira..."Ho bisogno di incoraggiare anche me stessa, lo faccio da giorni con tutti i miei amici e parenti ma ho bisogno di crederci anche io...Ci sono giorni che guardo fuori dalla finestra e vedo di fronte a me gli alberi, il vento che li fa ondeggiare come fossero fuscelli, il colore dei mandorli e dei peschi in fiore, il volare degli uccellini, ascolto il loro cinguettio, vedo le montagne che si stagliano di fronte a me nell'orizzonte e penso che siamo in gabbia ma stavolta è per il nostro bene. Non ci stanno tenendo in cattività per un puro vezzo, per uno stupido desiderio di mostrarci a qualcuno o per poterci guardare ogni volta che lo vorranno. Ci stanno proteggendo da noi stessi!Che cosa terribile se la si pensa sotto questo aspetto, eppure è così. Ci stiamo proteggendo  dagli altri esseri umani e al tempo stesso stiamo proteggendo anche loro.Questa quarantena, sono sicura che ci forgerà per sempre. Cambierà in noi il nostro modo di vedere le cose, ci farà apprezzare ogni singolo momento che potremo di nuovo trascorrere insieme alle persone care, insieme ai nostri amici. Sarà una grande festa quando tutto questo sarà finita ma porteremo dentro di noi la tristezza, l'amaro, la solitudine, la desolazione e lo sconforto di questi giorni per molto moltissimo tempo.Io non ci credo a chi dice che ce ne dimenticheremo in fretta. Non sarà così facile cancellare questi lunghi, lunghissimi giorni, momenti,attimi trascorsi a sperare che tutto potesse andare per il meglio.Siamo in guerra contro un nemico che non si vede, non si tocca con mano se non nel momento in cui purtroppo si impadronisce di te e sconfigge tutte le tue difese e ti porta alla sofferenza ed alla morte. Ma è un nemico subdolo perché a volte colpisce anche stremandoti, togliendoti la forza di sperare, di credere, di sostenerti psicologicamente. Ti incute ansia, angoscia, paura di un contagio invisibile e anche questo ti distrugge i nervi, ti fa stare male, ti deprime, ti porta a momenti di panico, paura, sconforto.Non ci si potrà dimenticare tanto facilmente di queste emozioni.