Nell'Infinito

MIO LIBRO


 
 "Anche nella poesia esistono i diamanti, essi conducono con una luce inaspettata alla dimora del cuore... (Sonia Demurtas)" Da Maggio sarà possibile prenotare il nuovo libro della professoressa Maria Carrassi, a cura di Sonia Demurtas e con magnifiche illustrazioni in grafite dell'artista Giusi Amara. La meravigliosa copertina è stata realizzata dalla pluripremiata pittrice Caterina Rizzo. La raccolta di sillogi della professoressa Carrassi è stata intitolata: Gocce di Rugiada... Come "gocce di rugiada" mattutina, le sue poesie risplendono nel cuore di chi le legge, aprendo nuovi mondi che sembrano immaginari, quasi sconosciuti all'animo umano. Nelle sue liriche, a volte malin-coniche e a volte nostalgiche, si riversa una sana coralità di significati. Un vortice di desideri fatti d'amore e di altruismo che sottolineano quel bisogno d'infinito che mai sazierà l'uomo. Nella poetica della Carrassi, si scorge un'instancabile trilogia di Amore, Essere e Sentire. Il libro infatti è diviso in tre sezioni...ed in esso vi è una sacralità profonda di significati, che viene plasmata con la forza della vita e dell'inaspettato ... poiché "chi non si attende l'inaspettato, non conoscerà mai la verità" (Eraclito)... Nell'incanto di questa nuova raccolta poetica, l'artista Caterina Rizzo che ha dato un volto alla cover, e la scrittrice Maria Carrassi che ha arricchito il libro dei suoi pensieri, hanno saputo far emergere le loro doti più profonde e coinvolgenti, lasciando l'incanto a chi osserva e lo stupore a chi legge. "Gocce di rugiada" è una nuova sfida: i colori, le lucenti sfumature di questa copertina, sapranno coinvolgere l'osservatore per attirarlo al suo interno, dove in un crescendo di emozioni sapranno far emergere il senso: dell'amore, del sentire e dell' essere. Perché le emozioni nascono, crescono e non muoiono su una tela o sulla carta, ma qui prendono vita e sembianza, continuando a generare altre emozioni, all'infinito, per tutti quelli che verranno. Questa è l'arte ... l'eterno creato, ciò che mai avrà fine. (Sonia Demurtas)