Nell'Infinito

CONSAPEVOLEZZA


 
 KARMA E DHARMA di Omraam Mikhaël Aïvanhov "Nell'istante in cui agite, mettete inevitabilmente in moto certe forze le quali produrranno inevitabilmente certi risultati. È questa idea di rapporto tra causa ed effetto che è anzitutto contenuta nella parola "karma". Solo più tardi questa parola ha assunto il significato di pagamento per una trasgressione commessa. Si può quindi dire che il "karma" (nel secondo significato del termine) si manifesta tutte le volte che un'azione non è totalmente ispirata dalla saggezza e dall'amore divino ... il che accade il più delle volte. Ma l'essere umano fa dei tentativi, ed è bene che si eserciti. Quei tentativi sono maldestri, imperfetti, ma non è grave: egli si deve correggere, deve riparare i suoi errori, e sicuramente per far questo, fatica, soffre. Direte: «Ma allora, visto che quando si agisce si commettono necessariamente degli errori e si dovrà soffrire per ripararli, non sarebbe meglio non fare nulla?» No, si deve agire. Ovviamente soffrirete, però imparerete, evolverete ... e un giorno non soffrirete più. Quando avrete imparato ad agire correttamente, quando tutte le vostre azioni e le vostre parole saranno ispirate dalla bontà, dalla purezza e saranno disinteressate, non produrranno più "karma", ma attireranno conseguenze benefiche. E questo viene chiamato "dharma". " (Omraam Mikhaël Aïvanhov) Pace e Amore * Maria V. M. Carrassi