Nell'Infinito

CONOSCI TE STESSO


 
 Ecco lo spazio, l'aria pura, il silenzio. Il regno delle aurore intatte e degli animali ingenui. Tutto ciò che vi manca nella città qui è preservato per la vostra gioia. Acque libere: uomini liberi. Qui comincia il paese della libertà. La libertà di comportarsi bene. Gli incoscienti non rispettano la natura. Si credono importanti e la contaminano. E non sanno neppure che essa si vendica. Attingete al tesoro delle altezze, ma che esso brilli dopo di voi per tutti gli altri. La debolezza ha paura dei grandi spazi. La sciocchezza ha paura del silenzio. Aprite i vostri occhi e le vostre orecchie. Chiudete i vostri transistors. Né rumori, né grida, né motori. Ascoltate la musica della montagna Le vere meraviglie non costano nulla. Camminare ripulisce il cervello e rende allegri. Sotterrate i vostri crucci e le vostre scatolette vuote. Il passante intelligente non lascia alcuna traccia, né iscrizioni, né distribuzione, né disordine, né rifiuti. Le cartacce sono i biglietti da visita dei cafoni. Fate raccolta di bei ricordi, ma non cogliete i fiori. Soprattutto non strappate le piante: crescerebbero le pietre. Occorrono molti fili d'erba per tessere un uomo. Devastatore di boschi: cattivo cittadino. Chi distrugge il nido vuota il cielo, impoverisce la terra. Nemico degli animali, nemico della vita, nemico del futuro. Uccelli, marmotte, ermellini, camosci, stambecchi e tutto il piccolo popolo di pelo e piume hanno ormai bisogno della nostra amicizia per sopravvivere. Dichiarate la pace ai timidi animali. Non spaventateli nelle loro faccende, affinché le prossime primavere possano ancora rallegrare i vostri figli. (Samivel)