Nell'Infinito

CONSAPEVOLEZZA


 
 Tela di Anne Marie Bone Berussa L'innalzamento del genere umano a mezzo di arte e cultura   Non è né la tecnologia, né la scienza, né la religione a contribuire all'evoluzione l'uomo. Non è costruendo strade, computer e costruire palazzi, né parlando nelle chiese o dai comizi che si educa la gente.   Se in un quartiere cittadino o in una città, in una nazione vi è un alto grado di malvivenza e di delinquenza, è perché in quel luogo non si fa niente per far crescere quella gente.   Significa che vi sono fra di essa molti ignoranti, non istruiti, che abitano in luoghi circondati da bruttezze architettoniche . L'uomo non cresce con le invenzioni, le ideologie politiche e le religioni.   Egli si innalza e si illumina soltanto se da un lato conosce e dall'altro gode dell'arte.   "Acculturarsi"significa responsabilizzarsi; più si sa più cresce in noi la consapevolezza di ciò che è buono fare. Osservare, vivere opere d'arte significa farsi stimolare da "bello" per tendere verso di esso.   Il bello e il buono sono figlio della cultura e dell'arte. Se un uomo viene istruito, diviene più responsabile dei suoi doveri verso il mondo. Se vive nell'arte la sua moralità si apre, perché coglie nell'artistico quel "buono", quel bello e quel giusto che è sostanza dell'arte.   Più si nutre la gente di cultura e di arte, più si contribuisce ad innalzare il suo livello morale. La moralità si insegna non con prediche, multe o minacce: essa deve nascere da dentro l'uomo tramite l'arte e la cultura.   Non serve educare che vi è un Dio o un presidente, un despota o un padrone fuori di noi che ci costringe a sottostare a delle regole morali: occorre che quel Dio e quel padrone sorga da dentro di noi, e da lì esprima se stesso. Tiziano Bellucci