Nell'Infinito

MISTERI


  IL MISTERO SVELA L'ORIZZONTE DELLA VITARecensione di Beppe Longo      " Ecco ora sei solo con te stesso. Tu e la tua realtà. Tu e i tuoi sogni che ti dicono di non smettere mai di sognare perché in quegli attimi tu vivi in una dimensione diversa e scarichi così tutte le tue tensioni, affronti le tue paure e, rasserenato, puoi andare incontro alla vita con forza di volontà e coraggio".      In genere si legge l'incipit per avere chiaro il senso di un libro che ci si appresta a leggere, in quest'ultimo lavoro di Maria Carrassi invece ad enunciare con chiarezza il vero scopo dell'opera è il finale: l'ultimo capoverso dell'ultimo dei dodici racconti. Poche righe dove nell'autrice leccese prevale il suo essere una docente di Lettere e lascia prevalere il valore didascalico e terapeutico del suo impegno di scrittrice, di poetessa e di sensitiva fin dalla nascita.      Nel libro "Il Mistero. Racconti ed Emozioni", pubblicato da Edizioni "Sogni di carta", nella collana Narrativa - genere Mystery, Lecce 2019, Maria Carrassi continua a dare delle risposte a tutta la vasta fenomenologia medianica presente in tutte le sue opere finora pubblicate. L'opera si articola in dodici racconti brevi, che hanno un loro titolo ed un sottotitolo, una specie di "sommario giornalistico", o meglio, una specie di "morale" finale della favola raccontata, alla maniera degli antichi favolisti.      L'autrice in questo libro guarda al Mistero con empatia per dire che è possibile installare le nostre emozioni nei sogni, nelle visioni, nelle suggestioni, nelle apparizioni e nelle ombre. Non ci si può accontentare solo della realtà e delle risposte date dalla scienza. L'empatia richiede coraggio intellettuale e un'indagine sui processi mentali, che devono continuare i loro percorsi di apprendimento innanzitutto "umano". Solo così si possono toccare le profondità dell'animo e scoprire il valore delle più intime emozioni.      Oggi in tutti c'è la consapevolezza delle difficoltà che si incontrano quando si cerca di rappresentare e di controllare i processi di cambiamento della società contemporanea. La percezione esagerata del rischio, l'incapacità di pensare scenari alternativi a quelli dominanti sono ostacoli enormi, che possono impedire di trovare soluzioni razionali e condivise. Ed è già una fortuna quando si riesce a conoscere e ad individuare i limiti della ragione umana. E' a quel punto che bisogna decidere di andare oltre, per poter avere più chance per superarli.      Maria Carrassi ha preso in prestito le sue esperienze per indicare un nuovo percorso, misterioso ma efficace. "     La ricerca della verità - afferma - è stato il chiodo fisso della mia vita, fin dalla tenera età", quando forse si hanno paure esagerate ma anche progetti ambiziosi." Si sa  - dice ancora l'autrice - che la paura attiva fatti paurosi, come il pensiero positivo attiva positività...".      E Lei inventa personaggi come la Mummia e il Fantasma, il Calabrone e il Ragazzo che parla ai leoni, le Dame dai capelli rossi e di Vereto e riempie di "poltergeist" o "energia psichica" la Luna, le suggestioni, le apparizioni, i castelli fantastici e finanche le ombre. Ma in fondo ci sono la felicità e le gioie della fanciullezza, il dramma delle diversità, la leggenda del lupo mannaro, la preghiera che perdona e la presenza salvifica di una nonna.      Sembra quasi che in questo libro Maria Carrassi voglia tornare ai tempi del pre-Illuminismo, o - forse e meglio - affermare che ogni epoca deve cercare il suo illuminismo, senza ripetere ma superare le conquiste del passato. Si tratta soprattutto di valutare se gli antichi scenari siano desiderabili o se vi siano soluzioni, magari distanti dalle pratiche attuali, per bilanciarne al meglio vantaggi e svantaggi. Perché, oggi, sono imprescindibili la necessità e la difficoltà di vivere insieme nelle tante diversità.      L'esistenza umana, secondo la Carrassi, è piena di misteri ed è fatta di desiderio perpetuo e incessante, senza che tuttavia sia possibile soddisfare un anelito inesauribile ed infinito. In quest'opera della scrittrice leccese, il Mistero diventa desiderio e poi sentimento, emozione e capacità di sognare. Semplicemente così, il Mistero acquista e imprime  una spinta propulsiva per realizzare tutto ciò che siamo e tutto ciò che speriamo o fantastichiamo di essere e di volere.      I dodici racconti del libro sono piccoli-grandi allucinazioni sentimentali e misteriose, raccontate con la fervida fantasia di una poetessa astrologa e con il genere "leggenda" di un'amorevole  scrittrice. Sono piccoli racconti ben strutturati, volutamente - forse - un po' acerbi o non del tutto maturi, che riescono a seguire il magico filo rosso di una tematica tutta da scoprire che sfocia in una visione, apparentemente frammentata, ma foriera di fenomeni passeggeri che si accavallano e creano emozioni vitali.     Lecce, 3 giugno 2019     Beppe Longo    Per     L'Ufficio Comunicazione                  - I Libri di Icaro -