Nell'Infinito

Ciro Scotto cit


 È profondamente sbagliato dire di una persona defunta che "ora non c'è più".Come può un'anima o uno spirito non esserci più?Bisognerebbe invece dire "ora non è più a noi percepibile", tutto qui.Cerchiamo di non pronunciare più questo tipo di espressioni, perché se tale anima ci ascoltasse dire una frase del genere, ci resterebbe davvero male, gli spezzeremmo il cuore (animico), davvero una brutta cosa...Soprattutto se ci è stato un legame forte in vita.Penserebbe: "Ma come, io sono qui, e lui/lei non solo non mi percepisce, ma mi crede addirittura inesistente, pensa che io non esista più... Come può? Come può credere ciò?"I defunti percepiscono i cosiddetti "vivi" molto più di quanto quest'ultimi riescano a percepire i primi.Le anime che sono al di là del velo sono ancora presenti, ma sono solo temporaneamente invisibili, inudibili, non percepibili... Tutto qui!Quando fate qualcosa di bello, come leggere un buon libro, cantare una canzone, imparare qualcosa, suonare un brano al piano, richiamate con amore la loro immagine nella vostra mente e immaginate di stare con loro, che loro siano con voi a godere di quel momento, di quella lettura, canto, musica... Insomma, immaginate che state condividendo quel momento con loro!Vi garantisco che saranno veramente con voi, non solo nella vostra mente, ma saranno realmente accanto a voi, anche se non li percepirete (perché non ne siete in grado), e si sentiranno veramente contenti di non essere stati dimenticati, o messi da parte, o addirittura creduti inesistenti.Crederli inesistenti è la più alta forma di tradimento che possiamo fare nei confronti di loro stessi e anche dell'amore che ci ha sempre legati a loro.Il vero amore non considera la morte come qualcosa di reale, perché vive in un eterno presente, vive nel mondo dello spirito.~ Ciro Scotto ~