Nell'Infinito

Aivanhov cit.


 Tutti coloro che non lavorano su se stessi per spiritualizzare le cellule del proprio organismo sono esposti a grandi sofferenze. Direte: «Ma come fare questo lavoro?». Per prima cosa attraverso il cibo, attingendo in esso le particelle che renderanno le cellule più vive, più flessibili e più resistenti. Avrete potuto notare che quando certi esseri subiscono un forte shock, dopo qualche istante ritrovano la calma, mentre altri riescono difficilmente a riprendersi. Il fatto è che la materia psichica di questi ultimi non è flessibile perché è costituita da elementi molto vicini al piano fisico.Il mezzo per resistere alla vita attuale e sopportare le sue tensioni anomale consiste nel condurre una vita pura e semplice. E non è sufficiente vigilare sul cibo e sul modo di mangiare, ma occorre sorvegliare anche i propri pensieri, sentimenti e desideri. Lavorando per purificarli e illuminarli, riuscirete a poco a poco ad acquisire un'elasticità, una flessibilità che vi permetterà di resistere fisicamente e psichicamente a tutti gli shock.Omraam Mikhaël Aïvanhov, per approfondimenti cfr. Armonia, il segreto della salute, Prosveta Edizioni