Nell'Infinito

Aivanhov cit.


 La materia è di una tale diversità e di una tale ricchezza che ci sarà sempre qualcosa da vedere, da ascoltare, da toccare, da gustare, da accumulare... Ecco perché gli esseri umani, che da millenni si sono lanciati nell'esplorazione della materia, finiscono per perdersi in essa e dimenticare se stessi; e l'epoca attuale non è che una discesa sempre più vertiginosa della coscienza nella densità della materia.Tuttavia, anche se la materia è inesauribile, può dare solo ciò che permette di soddisfare i bisogni fisici:* allora verrà il momento in cui tuti cominceranno a sentirsi sazi, saturi, e proveranno il desiderio di risalire verso le regioni spirituali.Sentiranno che, andando verso l'alto, ritroveranno tutte le ricchezze che hanno dovuto abbandonare scendendo nella materia. E non solo ritroveranno quelle ricchezze, ma grazie a una migliore comprensione, potranno anche beneficiare pienamente di tutto ciò che avranno acquisito nel piano fisico, dove c'è così tanto da studiare, da lavorare e di cui rallegrarsi.*Vedi anche Le parabole di Gesù interpretate dalla Scienza iniziatica, Izvor n. 215, cap. V.Omraam Mikhaël AivanhovPENSIERI QUOTIDIANI  EDIZIONI PROSVETA www.prosveta.it