Nell'Infinito

U. Ridi cit.


 RIFLESSIONI SULLA MORTECredo che la riflessione sulla morte sia una costante nella vita di ogni individuo; anche solo nello sforzo di respingere un'idea che ritorna insistente negli eventi che si osservano dei drammi quotidiani. Dopo una certa età, poi, può diventare un'ossessione o un'accettazione; così che si è obbligati ad affrontare un problema che prima cercavamo di trascurare. Se mi guardo indietro e ripenso alle mie amicizie, ai compagni delle varie esperienze che mi hanno coinvolto, mi accorgo che la maggior parte di loro non sono più di questa terra; eppure il loro ricordo è vivo e presente in me; mi sembra assurdo immaginare il loro passaggio sulla terra senza che questo non abbia un prosecuzione per le cose che hanno fatto e per quello che sono stati. Certamente tutto questo ha un senso. Sarebbe più assurdo pensare che non l'abbia; certamente sarebbe meno logico; non solo per quello che ci hanno spiegato i grandi uomini, mistici e non solo, ma anche perché non c'è niente, che possiamo osservare, che non riveli una ragione d'essere che trascenda l'atto stesso di quel momento. In realtà noi vediamo sempre un continuo cambiamento, osserviamo sempre una trasformazione. La morte è semplicemente una di queste trasformazioni, le cui conseguenze, però, non sono raggiungibili dai nostri sensi. Per fortuna lo sono da quei ragionamenti che sono in grado di spogliarsi dalle paure e dai pregiudizi di un materialismo cupo e ottuso. Il bruco diventa farfalla, e solo lui lo sa; gli altri bruchi non sono in grado di alzare la loro testolina, per guardare il cielo; e se anche una farfalla si posasse accanto a loro, non la riconoscerebbero, e, forse, ne avrebbero paura. "Il sentirsi di esistere non cessa mai". Sono convinto che questo sia la natura stessa della RealtàCosì la storia prosegue ben oltre la morte fisica, o per meglio dire, oltre la ristretta visuale di sensi limitati, i quali, raggiunto il loro scopo, possono essere trascesi in ben altre percezioni. E' questo che ho imparato, ma ancora di più, che sento vero oltre ogni spiegazione.Umberto Ridi