Nell'Infinito

Aivanhov cit.


 Il pensiero permette di estrarre la quintessenza da ogni cosaGli esseri umani sono talmente abituati a lavorare alla superficie delle cose che ora è difficile condurli verso altri concetti. Essi non immaginano neppure che nel lavoro del pensiero si trovano incredibili possibilità che nessun'altra attività potrà mai procurare loro.Prendiamo alcune immagini. Quando si estrae del minerale di ferro, di rame ecc., occorrono tonnellate e tonnellate di quel minerale per ottenere una certa quantità di metallo. Il resto è ganga, terra, materiali da eliminare... Anche per ottenere qualche litro di essenza di rose di Bulgaria, sono necessari interivagoni di petali. Ma un litro di quell'essenza di rose vale una fortuna, tanto è preziosa. Ecco cosa voglio farvi capire: che tutti i lavori degli esseri umani consistono, in qualche modo, nello smuovere tonnellate di ganga, che è la materia più grossolana, mentre il lavorodel pensiero permette di estrarne la quintessenza. Finché non saprete lavorare con il pensiero per concentrarvi, controllarvi, dominarvi, orientare le vostre energie e dirigerle verso le regioni superiori, tutto ciò che potrete ottenere assomiglierà a vagoni di minerale, materiale ingombrante con il quale non potrete fare niente finché non avrete imparato a estrarne la quintessenza.È per ottenere la quintessenza che gli Iniziati fanno tanti lavori. Quella quintessenza è qualcosa d'imponderabile che dà un sapore e un senso alle cose. Se anche possedete tutte le ricchezze della terra ma non avete quella quintessenza che si trova in alto, nel piano mentale, vi sentirete poveri, vuoti, inquieti, insoddisfatti. Si, perché non è la quantità di materia che dà un senso alla vita, bensi la qualità, la sua quintessenza.Omraam Mikhaël AivanhovLA NUOVA TERRAMetodi, esercizi, formule, preghiereOpera Omnia - volume 13EDIZIONE PROSVETA www.prosveta.it