Quando ci si trova nella natura, si deve avere la consapevolezza della presenza di tutti quegli spiriti che la popolano e che esistevano già molto tempo prima della nostra apparizione sulla terra. È molto benefico stabilire un collegamento con loro, parlare loro e stupirsi dinnanzi alla bellezza del lavoro che compiono sotto terra e sulla terra, nell'acqua, nell'aria, ecc. Così facendo li farete felici, ve li renderete amici, vi sorrideranno e vi faranno dei doni: la vitalità, la gioia, l'ispirazione poetica e perfino la chiaro-veggenza. Ma non dovete fermarvi a quel punto. Dovete fare in modo che tutti quei miliardi di spiriti che popolano la natura partecipino a un lavoro divino. Quando passeggiate nella foresta o in montagna, rivolgetevi a tutte quelle creature invisibili che, grazie alla loro attività, contribuiscono alla vita delle pietre, delle piante, degli animali e chiedete loro di venire a portare il loro aiuto a tutti coloro che lavorano per l'amore, per la luce e per la pace, per far sì che il Regno di Dio scenda sulla terra.E quando vi trovate sulla riva del mare o di un fiume, rivolgetevi agli spiriti che li abitano dicendo loro: «Allora, cosa fate voi per il bene dell'umanità? Cercate di influenzare tutti coloro che vengono a tuffarsi nelle vostre acque, e in coloro che viaggiano sull'acqua fate nascere il desiderio di cambiare qualcosa, di migliorarsi... Certo, hanno la testa dura, ma voi avete dei poteri e, se insistete, finiranno per ascoltarvi, e loro malgrado compiranno la vostra volontà.Su, mettetevi al lavoro!». E così che un giorno quei miliardi di spiriti saranno in cammino su tutta la terra per lavorare sui cuori e sui cervelli dell'uomo.Omraam Mikhaël AïvanhovIl Libro della Magia divinaEDIZIONI PROSVETA www.prosveta.it
Aivanhov cit.
Quando ci si trova nella natura, si deve avere la consapevolezza della presenza di tutti quegli spiriti che la popolano e che esistevano già molto tempo prima della nostra apparizione sulla terra. È molto benefico stabilire un collegamento con loro, parlare loro e stupirsi dinnanzi alla bellezza del lavoro che compiono sotto terra e sulla terra, nell'acqua, nell'aria, ecc. Così facendo li farete felici, ve li renderete amici, vi sorrideranno e vi faranno dei doni: la vitalità, la gioia, l'ispirazione poetica e perfino la chiaro-veggenza. Ma non dovete fermarvi a quel punto. Dovete fare in modo che tutti quei miliardi di spiriti che popolano la natura partecipino a un lavoro divino. Quando passeggiate nella foresta o in montagna, rivolgetevi a tutte quelle creature invisibili che, grazie alla loro attività, contribuiscono alla vita delle pietre, delle piante, degli animali e chiedete loro di venire a portare il loro aiuto a tutti coloro che lavorano per l'amore, per la luce e per la pace, per far sì che il Regno di Dio scenda sulla terra.E quando vi trovate sulla riva del mare o di un fiume, rivolgetevi agli spiriti che li abitano dicendo loro: «Allora, cosa fate voi per il bene dell'umanità? Cercate di influenzare tutti coloro che vengono a tuffarsi nelle vostre acque, e in coloro che viaggiano sull'acqua fate nascere il desiderio di cambiare qualcosa, di migliorarsi... Certo, hanno la testa dura, ma voi avete dei poteri e, se insistete, finiranno per ascoltarvi, e loro malgrado compiranno la vostra volontà.Su, mettetevi al lavoro!». E così che un giorno quei miliardi di spiriti saranno in cammino su tutta la terra per lavorare sui cuori e sui cervelli dell'uomo.Omraam Mikhaël AïvanhovIl Libro della Magia divinaEDIZIONI PROSVETA www.prosveta.it