U. Ridi cit.

 L'ERRORE DEL GIUDIZIOQuali sono i nostri parametri di giudizio?La nostra morale e la nostra etica? O quella di altri?Voglio dire che ognuno di noi ha una sua morale comportamentale "innata", cioè derivata da precedenti incarnazioni, le cui esperienze hanno deteminato una maturità spirituale che esprime un proprio senso della vita.L'educazione, la società, poi, forzano un adattamento con morali che non sempre corrispondono a quella sentita.Allora vi è un contrasto fra quello che si è e quello che gli altri vorrebbero che fossimo.Ecco il giudizio basato su valori altrui, e non nostri.Se davvero ci si vuole conoscere per quello che si è, allora, non possiamo fare paragoni con nessun altro.Se lo facciamo, non conosciamo noi stessi; se ci giudichiamo non renderemo ragione alla nostra natura, e continueremo a vivere i contrasto derivati dal desiderio di essere diversi.- Umberto Ridi -