Nell'Infinito

Aivanhov cit.


 Il concetto dell'uomo posto al limite fra il mondo superiore e quello inferiore, è stato espresso da un'antica tradizione con l'immagine dell'angelo custode che sta alla sua destra, e del diavolo che sta alla sua sinistra. L'angelo consiglia e illumina l'uomo, mentre dal canto suo il demonio vuole indurlo in errore affinché divenga una sua vittima. Ci si potrebbe chiedere perché l'angelo e il demonio non cerchino direttamente di eliminarsi a vicenda: sarebbe più semplice, e il vincitore avrebbe per sé quel povero uomo conteso. E invece no: si rispettano, si stimano, si salutano: «Ehilà! Buongiorno, chi si vede! Come va?» Il diavolo non fa niente contro l'angelo della luce, e l'angelo non pensa neppure lontanamente a fulminare il diavolo. Perché in realtà, l'angelo custode e il diavolo sono immagini che esprimono le due realtà di un mondo superiore e di un mondo inferiore, fra le quali si trova l'uomo. Sta dunque all'uomo decidere verso quale parte propendere.Omraam Mikhaël AïvanhovLa vita psichica: elementi e struttureCollezione Izvor EDIZIONI PROSVETA  www.prosveta.it