IL MIO AMICO GAY

        Il suo punto di vista, che si avvicina molto aquello delle donne certe volte lascia stupiti, lui ca-pisce sempre i problemi che ho con Massimo.        Lui me li fa notare sotto una forma diversa, rie-sce a farmi capire il punto di vista dell'uomo quandocapitano certe incomprensioni, mi illumina come gliuomini la pensano sulle cose, che idee hanno perqueste, ciò che concepiscono e quello che non con-cepiscono.        L'uomo in se è più pratico della donna, più linea-re, non ha  tante seghe nella testa, forse perchè perl'uomo la fidanzata gli può ricordare la propria madre,e allora lui mi suggerisce che cosa devo fare se fossilei, cioè una sorte di una madre, ma in maniera diver-sa.        Senz'altro è più buono nel dare i giudizi, più sin-cero nel suggerirmi cosa posso fare per cercare di capi-re meglio il mio lui, è più paziente nell'scoltarmi, più at-tento, ma sopratutto quando per me è tragedia per luila situazione è solo tanto ingarbugliata e con il suo aiu-to mi suggerisce come comprenderla.        E' poi felice quando sente che la storia è migliora-ta, che ho un rapporto più sereno con Massimo, non èmai geloso, anzi mi suggerisce certe volte come vestir-mi e cosa comperare.        Per quanto riguarda lui e la sua storia, anche luicerte volte mi chiede il mio parere e io certamente rispon-do alla mia maniera, sono istintiva, sono donna, e lui met-te in atto solo una parte dei miei suggerimenti, l'altra par-te è farina del suo sacco, e poi alla fine mi racconta comeè andato l'incontro con il suo lui, la cosa meravigliosa dinoi due, abbiamo molta confidenza.                                                               continua.....