Il tuo dilemma

In questo mio cercare


 
 Decidemmo poi di separarci...in questo lungo viaggio nato da un'idea di ricercaper ognuno di una traccia...di una consapevolezza...guidati da una stella...cullati da una fiaba...e con l'animo pregno di speranza...ci dividemmo...ognuno scelse il fiume adatto...qualcuno preso dalla paura si rifugiò nei pertugi della titubanza...qualcun'altro parve folle dinanzi alla follia dell'altro e interruppe spengendo l'unica luce rimasta...utile a rischiarare i passi.Fu giorno e poi fu notte...e poi di nuovo giorno...a nulla servirono costanza,clemenza,fiducia,fede e perseveranza,solo speranza crebbe nell'anima e nel cuor del tempo chi fu indeciso fece un passo indietro,chi fu sicuro,si ritrovò alla meta.In questo mio cercare la parola adatta per poter filare quel tessuto pregiato a ricamare il giorno tanto agognato ritrovai ricordi sopiti e racconti avvolti dal tepore delle mani materne,antiche vesti,veli di pudore,rossore e delicatezza nelle mani.Antichità sommerse nei cunicoli di una città sepolta lontana da una modernità vistosa ,esibizionista e vanitosa.Lana e cotone,ricami e fiorellini di rose e viole ciocche,vistosi merletti ,odor di vaniglia e crema amarena su pasta frolla decorata a festa.Giochi d'infanzia,uova colorate in tempo di Pasqua,le belle statuine e fu ancor festa.Gioimmo e fu mattina.Della notte solo un ricordo,del dolore un nodo scorsoio,della lacrima sale e pigrizia,mestizia rima inconsueta,pioggerella d'autunno sulla nostra terra.Corsero ancor i bimbi lieti tra fantasia e balocchi,giungle e guerrieri,libri e leoni,incantesimi ,fate e stregoni.Beata fu la gioventù giocosa,beata fu l'anima rallegrata,fummo poeti ,fummo lettori,fummo ribelli viaggiatori.  con tanto tanto affetto ed amicizia
 Mari