Il tuo dilemma

in uno sguardo perfetto


 Ho un figlio che si chiama indifferenzache nessuno vede e nessuno sentee se fossi la sua vera madrepotrei ascoltare la campana del paese Ho un figlio che si chiama orgoglioche rinchiude la ragione nella superbiae se fossi la sua vera madreavrei la forza di aprirti gli occhi Ho un figlio che mi sorride e mi attendeogni giorno mormorandoparole senza senso che tradottehanno la pronuncia dello scherno e se fossi la sua vera madreracoglierei i grani del rosarioper recitare i salmi d'orodal libro della sapienza emozionarmi senza vergognarmi in uno sguardo perfetto con l'augurio di una lieta settimana
 Marilena