Il tuo dilemma

oh grazia mia divina


 i tuoi occhi sono ovunquetenebrosi come il cieloquando ascoltola burrasca sugli scoglile nevrosi dei tuoi giorni...
 ho atteso le tue labbrasui solchi di un mareaperto al suo orizzonte e la bellezza del sospironel tiepido invernoalle porte ho visto l emozionegravitaresulla gioia esondare finchè c'èun argine tra i ramifino alle mani sull arcoplasmato a forzail mio volere piacque grondareacqua di pioggiaal bel gondoliere venezia grullaappena smossad' inibizione fè la sottanacalda sua al tocco dei tuoi occhi
 e fu così che carneval mi prese per incanto...
   sia lieto l'avvenire