Il tuo dilemma

Ciao Marco


  Quasi respira il vento aggrovigliandosi su sè stessoin un vorticare rapido e lento,raccogliee non rimane nulla al suo passaggio,trita le parole,ramingo coraggioso e folle,umido e freddo nelle ossa,si fa tortuoso il viaggioe nel mare in cui ognun di noiannaspa o si rasserena,lieta la luna osservail labile confine tra il chiarore e il buiosino al crepuscolo che nei due tempi dà inizio e fineal palpito del sole... ciao Marco...eravamo passeggeri nel vento...
  buona estate...un abbraccio di bene...Mari