Il tuo dilemma

Ave o Vergjine


 Come mia consuetudine,quando un poeta conquista il mio animo con il suo dire,ho approfondito in questi giorni riservandomi un momento di silenzio,la lettura delle parole scritte da Don Tonino Bello,di cui vi avevo già fatto conoscere il suo meditaree poetare all'inizio di un viaggio "immaginario" verso Betlemme che io considero centro dell'esistere del cristiano battezzato, fonte inesauribiledi quel bene che il buon Dio ha effuso mettendoci al mondo.Santa Maria donna senza retorica un pò mi ha consolato e un pò rattristitoperchè mi sono chiesta sempre quanto io che amo la parola e la "celebro" giornalmente tramite i miei scrittifossi stata in grado di non far predominare il mio ego,quanto il mio silenzio avesse invece avuto modo di parlare per me al bivio di una scelta in cui la parola stessa mi conduceva facendo sua la mia misera mente.Ma esiste un silenzio perfetto?Oggi vorrei dedicare a Maria Vergine una preghiera che ho trovato mentre cercavo una preghiera perfetta da dedicarle in una lingua difficile da pronunciare,che io non so ahimè pronunciare anche se ne comprendo una minima parteche è la lingua materna,il friulano.La mia nonna paterna affermerebbe invece .Il figlio muto la mamma lo capisce.Ho forse una sola certezza che il non saper mediare la parola in me ha sempre "prodotto" buoni e cattivi silenzi.Una preghiera che spero rincuori l'animo di voi tutti e di chi dei miei affetti è tanto lontano di cui sento la mancanza.Perchè la bellezza del grembo che mi ha generato e cresciutonegli anni dell'infanzia e dell'apprendimento dei valori della vita non possa maiandar perduto.
Ave o Vergjne, us saludi,come l’agnul ancje jo;ave, o plene d’ogni gracieil Signôr al è cun vô!Daimi, daimi une cjaladecun chel vôli plen d’amôr;o gran Mâri inmacolade,o colombe dal Signôr.Biele l’albe matutine,biel un agnul dal Signôr;ma vô, Vergjne divine,o sês biele plui di lôr.Faisi dongje, cjare mâri,cun chel uestri biel bambìn;che’o lu cjali, che’o lu tocj,che’o lu bussi, chel ninìn.Traduzione
Ave o vergine, vi saluto,come l’angelo anche io;ave, o piena di ogni grazia:il Signore è con Voi!Datemi, datemi uno sguardocon quell’occhio pieno di amore;o Gran Madre Immacolata,o Colomba del Signore.Bella l’alba mattutina,bello un angelo del Signore;ma Voi, Vergine Divina,siete bella più di loro.Fatevi vicino, cara madre,con quel vostro bel bambino;che lo guardi, che lo tocchi,che lo baci, quel piccolo caro.Giovanni Battista Gallerio
 auguro a voi tutti un Buon 25 Aprile e una lieta settimana,un abbraccio di bene