Il tuo dilemma

qualche volta vorrei


Grazie Quino per aver creato Mafalda
Promettete di non dare in escandescenze se ripropongo Garrett?
Avevo scritto questo post domenica scorsa a conclusione delle festività nataliziee dei "bagordi" di noi comari Befane( vi voglio bene amiche mie coraggio!,si fa quel che si può!)tutte con la scopa in mano,senza benzina tra l'altro,senza manutentori e con la tormenta di neve che impazzava o impazziva e soprattutto siamo quasi rimaste senza viveri...
poi ho aspettato che una persona cara che non stava troppo benesi ristabilisse,ho pregato perchè sono una che prega anche io,non so voi maio non riesco ad essere pienamente felice se qualcun altro soffre.
Un mio conterraneo dice:lu fuoco de l'amore nu se duma cu nu posperu fiaccu de cucina...Bruno Petrachi
 sottile come il tocco della luna quando sul cielo distesa si bea luminosascende la neve su ogni cosa ed ogni sguardo sobbalza per codesta visione sino a perder il lume della ragione,grandi e piccini dimenticando le ore stanno affacciati da vetri appannati disegni di fiato pensieri di gioia e allegriarallegran le case e le cose...poi finalmentesereno il cielo spegne le lucidi questa notte che non vuol dormire...qualche volta vorrei saper leggere i tuoi occhi le tue labbra more rosso vermiglioil tuo sonno leggeroquel che pensi oltre la sogliadi questo giorno che non vuol morire...  con l'augurio di una lieta settimana... un abbraccio di bene