Il tuo dilemma

A me parve una cosa strana


  Come ogni donna nata negli anni 60 ho avuto un diario,più di uno su cui annotavo ogni più piccola o grande "emozione del giorno",dal voto preso a scuola all'interrogazione andata male o quando di quel giorno che decidemmodi non entrare a scuola e passeggiare tutta la mattina presso la villa comunale in quel della città di Lecce.
A me parve una cosa strana ,decidere così all'improvviso ,complice un ritardo dell'autobus che non ci aveva portato a destinazione in tempo,violare una regola,le raccomandazioni dei genitori che alla partenza ti guardano negli occhie sai già cosa vogliono dirti.
Nei tre anni precedenti al "Marco Fanno" solo una volta aderii a una manifestazione di quelli del V anno più navigati di me e tornai subito nei ranghi perchè papà 'minacciò' di non mandarmi più a scuola se avessi deciso di seguire quei capelloni con tanti grilli per la testa che non avevano voglia di studiare.
La matematica non mi piacque fin da subito,maturai, così, tante lacune.A seguire giorni e giorni trascorsi sulle pagine dei libri mentre sognavo il mare di apulia.Appena arrivata qui
Della geografia dimenticai quasi tutto e subito.Ricordo che con la prof litigai perchè lei non credeva che a Vittorio Veneto faceva buio più tardi e al mattino il sole tardava un bel pò a fare capolino.Ma fai un ripasso del fuso orario le dissi sommessamente.
Ricordo ancora la delusione quando entrai per la prima volta nell'aula di educazione fisica.Un garage di uno stabile in via Parini adibito ad aulaAbituata io al Palazzetto dello sport di Conegliano Veneto,tutto attrezzato per ogni cosa,salto in alto, in lungoquadro svedese.E le corse con i pattini a rotelle,l'austerity?Facevo fatica a respirare.
Ancor oggi ho l'abitudine di conservare ogni mia emozione nei miei quaderni.Di donna cresciuta,ma cresciuta già un bel pòCon l'intelligenza che ho e con il mio fuso orario.Viaggio con la mia fantasiasfoglio le pagine e ho un segnalibro che sa quando fermarsi a quale paginaa quale emozionea quale inizioa quale fine
Non mi chiedete di cosa ,un emozione,sia frutto,se di una conversazione o di un monologo silenziosoche età abbia e quante rughe.So solo che ha scelto me per venire alla luce.auguro a tutti un buon fine settimana,dedico questo post a tutte le mie amichea tutte da sud a nord,da nord a sude poi vado un pò in pausaho da finire di tinteggiare casapoi riposo riposo e ancora riposoci si rilegge presto
Voi intanto esercitatevi a comunicare amore!
  un abbraccio di bene