Il tuo dilemma

Alla Taverna dei sette Malandrini


 Anche quest'anno come ogni anno aspetterò che sia trascorso il giorno della Candelora per disfare l'albero di Natale e il Presepe.Prima di conservare le decorazioni e le statuine ammiro l'intero paesaggio che ho creato dove hanno trovato posto assieme ai personaggi tradizionaliBabbo Natale col suo carrillon che accende e spegne delle bellissime melodie,La Befana coi capelli bianchi raccolti in un fazzoletto di stelle che ha rubato alla cometa mentre si incamminava per portare i dolci ai bimbi buoni e anche a quelli meno,col naso a patata ,gli occhiali ,la veste coi merletti il vecchio grembiule ela scopa di paglia per spazzare via ogni nuvola contraria.
C'è anche un vecchio trullo della vicina Alberobello,accanto un pupazzo di neve,più in là un taglialegna che fa la spola dal bosco alla Taverna dei sette Malandrinidove il pizzaiolo impasta e sforna pane e pizze gustose anche se non ci troviamo a Napoli.
I giorni della Merla forse son già passati?Abbiamo saltato il freddo con una vecchia corda e dai comignoli il 27 fumata bianca sono spuntati fiori immacolati,son le anime dei morti che hanno trovato pace.
...Mari
 Il modo di agire di Dio quasi tramortisce,perchè sembra impossibile che Egli rinunci alla sua gloria per farsi uomocome noi.Che sorpresa vedere Dio che assume i nostri stessi comportamenti:dorme,prende il latte dalla mamma,piange e gioca come tutti i bambini!Come sempre,Dio sconcerta,è imprevedibile,continuamente fuori dai nostri schemi.Dunque il presepe,mentre ci mostra Dio così come è entrato nel mondo,ci provoca a pensare alla nostra vita inserita in quella di Dio;invita a diventare suoi discepoli se si vuole raggiungere il senso ultimo della vita.tratto da Admirabile signum del Santo Padre Francesco sul significato e il valore del presepe
  delle piccole riflessioniper augurarvi una serena notte eun buon fine settimana...un abbraccio di bene
 Mari...:-))