Siamo nel 2020 e raccontare il proprio parto è diventato ormai un must.Rendere partecipi i propri follower (per chi ce l'ha!)dal momento del concepimentosenza svelare le posizioni più proficue a quando facciamo le prime analisi sedute sulla tazza del wc,con in mano quell'aggeggio infernale che si illumina gradatamente per far salire la suspence
alla prima ecografia,le nausee,le voglie,i capricci,sino alla preparazione del corredino, della valigia le prime doglie e il lieto evento con taglio del cordone in diretta su skipe.
Per noi mamme che siamo nate invece a matusalemme e non siamo mai stateattrezzate o abituate a troppa visione o a macchine fotografiche superacessoriateda immortalare tutto sino al primo vagito, è tutto un misto tra inadeguatezza e nostalgia
di non avere ricordi tangibili che un giorno i nostri figli mostreranno ai loro figli.Possiamo però fare una piccola riunione di famigliaa distanza,preparando un sms di prima mattina per il proprio figlio eve lo straconsiglio
Che funga sia di buon augurio e per noi stesse,mamme,che da quel letto di doloreci siamo passate in prima persona e nessun testimone potè vedere allora il nostro viso sofferentela nostra preoccupazione quando non eravamo capaci di spingere perchè nessuna donnasa come si fa se non ha mai messo al mondo prima un figlio,e possa essere come una piccola induzione al ricordo del parto.
Se è avvenuto molto tempo addietro il dolore lo abbiamo già dimenticatoma la gioia no,non si dimentica e più si ricorda assieme al proprio figliopiù si prova gioiache ti sembra quasi che sia li accanto a te ormai grande che vedenascere sè stesso e te perchè ora sei tu ad aver bisogno di essere presa in braccio e cullataanche se di coccole tuo figlio te ne fa a bizzeffe ma queste sono coccole molto molto particolari.
E così stamattina ho attuato questo "diabolico" piano e appena svegliaho pensato e scritto il mio primo pensiero della giornata via smsIl primo pensiero a te Francesco che nascesti 32 anni fa per la gioiadi ogni generazione,buon compleanno figlio mio...
Poco fa la telefonata con gli occhi lucidi che tuo figlio non vede ma immagina e sorridementre gli racconti e ricordi ma lo tieni ancora dentro di te e non glielo diciperchè oggi è festa,oggi si sorride,di quanto hai dovuto patire per portarlo in grembo,di quante volte avevi ricevuto le solite frecciatine di chi ha tempo solo per le ciacolee non arrivando all'uva ti diceva che non eri terra buona per fare figli,sia tu che tuo marito,troppo grande di età,strano perchè ai miei tempi avevo 25 anni.
Di quando dal lettino della sala travaglio dell'ospedaledi corsa perchè i tuoi figli li hai messi al mondo facilmente grazie al buon Diocorrevi scalza sino al lettino della sala parto,perchè non c era più tempo o sarebbe natostrada facendocon poche e graziose spinte attorniata da ostetriche forzute che avevano braccia poderosecome di chi impasta ogni giorno il panedavi alla luce la prima vera gioia della tua vita
mentre il dottore era felicissimo perchè il primo maggio del 1988il Napoli aveva vinto lo scudetto e tu Marilena che piangevi commossaaprivi gli occhi etuo figlio nasceva fuori dalla sala partopapà nicola che aveva tirato ad indovinare con un bel fiocco azzurropapà Gino gli faceva lo scherzo di dirgliè nata femmina
e mamma Giuditta che finalmente sorrideva soddisfatta.
Tantissimi auguri di Buon Compleanno Francesco!
un lungo e gioioso ricordo che vogliocondividere oggi con voi tutticare amiche e amicibuon inizio settimana un abbraccio di bene
Mari...:-))