Il tuo dilemma

L'autunno copriva le foglie


 l'autunno copriva le foglie se chiudo gli occhi sento ancora il profumo dei pratila frescura che cala sulle vette appena dopo mezzogiornoe il sapore della sua gentilezza,il gesto di considerare meil centro del suo mondo fatto di geometrie inesplorabili.l'autunno copriva le foglie col suo mantodi muschio e more appena addormentatie quei petali strappati ad uno a unocome di chi attende la meravigliache solo le novità portano con sèquando le si coglie come imprevistosembravano sbocciare a nuova primaveradi un sogno-immaginario...ancora in letargo abbiamo bisogno di un incipit non neghiamolo abbiamo bisogno di chiudere gli occhi, di aprirli e guardare la realtàdi un punto di partenza uno di arrivo e uno di mezzo.Ma la cosa più bella è il ricordo e altri che oggi sono i noi di un tempoche ci aprono gli occhie cercare di non scalfirlo da ciò che non siamo diventati,da ciò che immaginano gli altri noi siamovogliamo o desideriamo.Ho combattuto ,ho perso,ho fallito tante volte nella mia vita ma ho scoperto di essere quella parte di me che è solo mia.E di nessun altro.Ditemi se non è cosìse anche voi siete il luogo in cui siete nati anche se abitate a mille chilometri di distanzaditemi se in voi c'è quel luogo della memoria di cui a volte cercate di sbarazzarvi per adeguarvi ai colorial grigiore che sembra avvolgere tuttiditemi se invece e quante volte al giorno spiccate il volo perchè da quel grigiore volete uscire al più prestoe se il mattino ha l'oro in boccacome diceva la mia mammafate di quest'oro il privilegio più bello che avete per volervi beneTutti abbiamo bisogno di questo.Volerci bene.Non neghiamolo.
Raccontarvi di nuovo la storia di Sorapis e Misurinavorrebbe dire avere un rimpiantovoglio ancora aprire gli occhi di eterna ragazzinasul candore dei montiche non tocco con manoma fa luce al mio cuoreVoglio come se l'erba voglio esistesseraccontare con gli occhi degli altri,ciò che i loro occhi hanno vistoperchè quando i miei si chiuderanno per semprepossano le mie paroletrovare pace.
 e allora lo lascio raccontare a lorodei viandanti che ho incontrato per casoma è come se li conoscessi... auguro a voi tutti una buona vigilia dell'Epifaniaun abbraccio di bene
 Mari...:-))